Funzione e posizione dell'aggettivo qualificativo in italiano
La funzione denotativa e connotativa dell'aggettivo in italiano sono connesse alle posizioni che esso può occupare all'interno del SN.
Per gli aggettivi qualificativi possiamo avere sia un ordine N+Agg sia Agg+N.
La scelta tra i diversi ordini delle parole (tassemi) funziona come strategia di manifestazione della funzione semantica denotativa o connotativa.
"I soldati valorosi saranno premiati", funzione denotativa, all'interno di un gruppo solo quelli valorosi saranno premiati
"I valorosi soldati saranno premiati", funzione connotativa, tutti i soldati sono valorosi e quindi saranno premiati. Gli aggettivi anteposti sembrano avere una funzione appositiva: I soldati, valorosi, saranno...
Vi è però una distinzione fondamentale tra non restrittivi (descrittivi) e appositivi: Quelli descrittivi si caratterizzano per una qualità nota "Il pitbull è feroce e si sa" (funzione di epiteto).
A cosa serve menzionare qualcosa se è già noto? Gli epiteti hanno funzione decorativa, serve a indicare quale aspetto è pertinente all'atto comunicativo: "il simpatico (non il gelido) sorriso di Cristina incoraggiò lo studente."
Gli aggettivi denotativi non hanno l'obbligo di essere pertinenti allo scopo comunicativo: "I pantaloni grigi eleganti sono da lavare" ( a noi non interessa più di tanto se i pantaloni sono grigi e sono eleganti, servono solo per individuare di che pantaloni sto parlando).
Aristotele nella Retorica aveva notato il ruolo particolare degli epiteti nel testo argomentativo: "questo pericoloso individuo dovrebbe essere tenuto in carcere" --> non solo quello che penso io, ma anche la ragione.
Il tassema dell'opposizione AGG+N ha anche un'altra funzione logico semantica: un ladro buono è diverso da un buon ladro, un semplice bambino è diverso da un bambino semplice. Il ladro buono è una persona che ruba ma è buona, il secondo enunciato vuol dire che è bravo a rubare.
L'aggettivo può avere quindi una funzione
+predicativa
+referenziale --> denotativa o restrittiva
--> connotativa o descrittiva
Gli aggettivi ordinali tendono ad avere un uso denotativo: "la prima casa di Luigi", ma anche connotativo: "mio fratello è arrivato primo."
Un uso particolare dell'aggettivo è quello sostantivato: la sostantivazione corrisponde sia al registro comune che a quello più alto. Rispettivamente i buoni, i cattivi sono di uso comune, la bellezza, la verità sono più alti e con dignità filosofica.
Continua a leggere:
- Successivo: Il pronome
- Precedente: Funzioni dell'aggettivo
Dettagli appunto:
- Autore: Melissa Gattoni
- Esame: Linguistica generale
- Titolo del libro: La comunicazione verbale
- Autore del libro: Eddo Rigotti; Cigada Sara
- Editore: Apogeo
- Anno pubblicazione: 2004
Altri appunti correlati:
- Linguistica Generale
- Linguaggio e comunicazione
- Filosofia del linguaggio
- Linguaggi della comunicazione
- Corso di Lingua italiana con laboratorio
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Il linguaggio della cronaca calcistica in tv: La Domenica Sportiva, Controcampo e Diretta Stadio (2009/2010)
- Strategie linguistiche e retoriche della comunicazione pubblicitaria rivolta ai bambini
- La lingua delle cronache calcistiche nella stampa italiana e spagnola
- Arabo e latino: elementi di analisi contrastiva della sintassi dei casi
- Dalle parallele convergenti alla guerra al terrore
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.