Categoria di tempo
Per quanto riguarda la categoria di tempo, Durkheim distingue tra questa categoria e il sentimento personale del tempo, cioè i nostri stati soggettivi di coscienza, che sono importanti perché ci permettono di rievocare la nostra vita passata. La categoria di tempo esprime un tempo comune al gruppo, cioè il tempo sociale. Essa è di per sé un'autentica istituzione sociale, ed è anche specifica dell'uomo. Il tempo sociale è un tempo diviso e misurabile, in una successione di anni, mesi, giorni, ecc.. Possiamo concepire il tempo solo a condizione di distinguere in esso dei momenti diversi; l'origine di questa differenziazione e suddivisione è l'esperienza sociale, in quanto le divisioni in giorni, mesi, rispondono alla periodicità di viti, delle feste delle cerimonie pubbliche.
Elias (1984) prosegue l'analisi di Durkheim, considerando la nozione di tempo come il prodotto di un processo cooperativo e di apprendimento collettivo, che si evolve verso un grado crescente di astrazione sino a terminare nel tempo esatto, ossia il tempo calcolato con strumenti sempre più precisi di misurazione.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Manuela Floris
[Visita la sua tesi: "La colpa e il ragionamento emozionale"]
- Università: Università degli Studi di Cagliari
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Sociologia dei processi culturali e comunicativi
- Titolo del libro: Sociologia dei processi culturali
- Autore del libro: Loredana Sciolla
- Editore: Il Mulino
- Anno pubblicazione: 2002
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