Confronto dei risultati
Eseguendo i calcoli come sopra riportato si ottengono i seguenti risultati per l’analisi complessiva.
Mentre da una analisi per componente si ottengono i risultati riassunti nelle seguenti tabelle
E’ necessario chiarire che nell’ambito del medesimo ciclo le differenze tra i valori di lavoro perso ottenuti dall’analisi complessiva e quelli ottenuti con una analisi per componente sono imputabili ad errori indotti da approssimazioni sui risultati elaborati dal software. Dalla prima tabella l’informazione principale che risulta è il maggior rendimento exergetico per i cicli 1A e 1B, rispetto ai corrispondenti 2A e 2B (come accadeva per il COP). Tale situazione è dovuta soprattutto al rendimento isoentropico del compressore non unitario.
Passando dai casi 1A e 2A ai corrispondenti 1B e 2B, contrariamente a quanto accadeva per il COP, il rendimento exergetico aumenta. Tale effetto è dovuto alla maggiore temperatura esterna per le condizioni B rispetto alle A, la quale aumenta la “qualità” dell’energia termica sottratta all’acqua. Infatti per i sistemi freddi l’exergia rappresenta il lavoro minimo necessario da fornire ad una macchina reversibile operante tra una sorgente alla temperatura T e la temperatura T0, e il quale rendimento diminuisce all’aumentare della T0; di conseguenza sottrarre calore ad una temperatura ambiente maggiore è più dispendioso e di conseguenza di maggior valore.
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Dettagli appunto:
- Università: Politecnico di Torino
- Facoltà: Ingegneria
- Corso: Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
- Esame: Tecniche del freddo e criogenia
- Docente: Silvi
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