CONSUMO COME AZIONE
Consumo come azione
- sequenza intenzionale di atti e comportamenti, pluralità di passi;
- compiuti da un soggetto (individuale o collettivo), detto attore sociale, che ha una sua autonomia, una sua capacità individuale di riconoscere le opzioni per lui più vantaggiose;
- attraverso la posa in essere di una scelta fra più alternative selezionate dall’attore stesso;
- scelta che prende corpo per raggiungere un obiettivo, un risultato, basandosi su di un progetto;
- con l’obiettivo di trasformare la realtà, uno stato di cose in un altro più gradito.
Non consumiamo solo per rispondere ai bisogni, ma il consumo nasce anche come strumento per trasformare la realtà ed esprimere la nostra identità, il nostro status (per sviluppare determinate relazioni sociali, per esprimere la nostra cultura o le appartenenze che ci connotano).
CONSUMO COME AZIONE, che ha a che fare con un concreto impegno nel trasformare la realtà: il consumo è un ciclo, cioè un insieme di attività fra loro collegate e con un preciso ordine logico.
Non è una sequenza occasionale di atti, ma intervengono dei passaggi logici.
E’ un insieme coerente di scelte riferite a quattro dimensioni cardine:
- alla desiderabilità degli oggetti e/o delle pratiche d’uso (quali oggetti richiamano il mio interesse e quali sono i modi d’uso ritenuti legittimi); si va a vedere quali sono le condizioni in base alle quali un oggetto desta l’interesse delle persone;
- alle modalità di acquisizione (come, dove e quando acquisisco un oggetto, come, dove e quando vengono applicate delle certe pratiche).
E’ difatti differente acquisire un prodotto da un discount oppure da un negozio di lusso, rivolgersi al mercato del nuovo o al mercato dell’usato, al mercato nazionale o al mercato globale, tramite Internet o tramite la consulenza di un commerciante, oppure se ci si riferisce a grandi marche o a produzioni tipiche;
- alle pratiche d’uso: il bene viene utilizzato quotidianamente, non è solo semplicemente acquisito. Risulta così importante sapere se i consumatori seguono le istruzioni del mondo della produzione oppure se optano per modalità originali, alternative, determinando così dei cambiamenti di funzione;
- allo smaltimento degli eventuali residui, dei rifiuti: si guarda anche all’impatto ambientale, con un consumatore sempre più attento oggi all’impatto delle sue scelte, tanto che questo impatto è una variabile da considerare al momento della scelta fra più alternative possibili.
Questo smaltimento è condizione per l’insorgere di un nuovo desiderio, per il maturare di sollecitazioni, di stimoli al desiderio: si generano così nuovi stimoli per una nuova occasione di consumare.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Andrea Balla
[Visita la sua tesi: "Analisi delle principali tecnologie applicate al settore automotive"]
[Visita la sua tesi: "I Diritti Particolari del Socio nella Nuova S.R.L."]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Economia
- Docente: Prof. Cugno
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