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Il processo decisionale di acquisto di un bene turistico


porta un turista a scegliere un bene anziché un altro. La domanda turistica è un processo decisionale a due stadi in cui un soggetto sceglie di destinare una quota di reddito e di tempo libero a tale consumo rispetto ad altri competitivi (propensione, disponibilità a consumare turismo). Una volta presa questa decisione, sceglierà quale specifico prodotto turistico acquistare tra i molteplici presenti nel mercato: funzione della propensione a fare turismo e della impedenza che una particolare offerta esercita sul potenziale utente, poiché l’individuo decide se destinare o meno parte del proprio reddito e del proprio tempo libero al turismo e solo successivamente valuterà le diverse offerte del mercato.

La propensione a consumare turismo:
è la disponibilità a consumare turismo, risulta dalle decisioni di allocazione della spesa complessiva da parte del consumatore turista. È un indicatore che misura sia la dinamica del mercato turistico potenziale (in termini di ampliamento della base di utenza) sia il grado di penetrazione nel mercato stesso (le variazioni nell’intensità d’uso del prodotto turistico a parità di consumatori che vi optano). Le determinanti da cui dipende sono economiche, reddito, prezzi e tempo di cui ciascuno dispone, e non economiche, quelle variabili psicosociali che nascono dall’individuo e dal suo modo di rapportarsi all’ambiente che lo circonda (bisogno di evasione, età, grado di istruzione, status sociale, variabili geo-climatiche).

Tratto da I CONCETTI CHIAVE DELL'ECONOMIA DEL TURISMO di Elisabetta Pintus
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