Condizionamento della flessibilità previdenziale: le fonti comunitarie
Anche il diritto comunitario svolge un ruolo condizionante.
"In positivo", è quel condizionamento derivante dalla disciplina comunitaria, che si colloca nell'area delle politiche di armonizzazione: e, dunque, condizionamento necessariamente tenue, perché prospettabile, essenzialmente, sotto la forma di interventi diretti a promuovere l'inserimento sociale e a fronteggiare i nuovi bisogni, indotti dalle trasformazioni del mercato del lavoro.
Più incisivo è l'apporto avversativo delle condizioni suscettibili di convertire i nuovi tipi di lavoro in fattori di precarietà.
Le direttive si preoccupano, soprattutto, di evitare le discriminazioni di trattamento.
Ed in effetti, come è noto, la sicurezza sociale considerata nelle fonti comunitarie primarie soltanto nella prospettiva del "coordinamento" dei regimi nazionali, nella logica della garanzia della libera circolazione dei lavoratori, anche se la concezione del "diritto alla sicurezza sociale", come diritto meramente funzionale alla libera circolazione dei lavoratori, può dirsi in via di superamento, quel diritto venendo ormai considerato, in maniera sempre più decisa, nell'ambito delle politiche sociali di "interesse comune".
D'altra parte, è fin troppo evidente che, per realizzare una effettiva parità di trattamento tra lavoratori a tempo indeterminato e lavoratori impiegati in lavori atipici, non è sufficiente che siano paritarie le condizioni di lavoro, ma è necessario che siano paritari anche i diritti che, come quelli di sicurezza sociale, pur non facendo propriamente parte del rapporto di lavoro, ad esso sono strettamente connessi.
Di particolare valenza, comunque, è anche il condizionamento "in negativo", conseguente ad una specifica, cogente regola comunitaria: quella della inammissibilità degli aiuti finanziari concessi dalla legislazione statale, sotto qualsiasi forma attuati, in tutte le ipotesi in cui quegli aiuti pongano a rischio le regole della libertà di concorrenza.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto della Previdenza Sociale, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: Il rapporto previdanziale - Il diritto della sicurezza sociale in trasformazione
- Autore del libro: Maurizio Cinelli - Maurizio Cinelli e Stefano Giubboni
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