Skip to content

Alcuni disegni di ricerca nel sociale


• Il disegno sperimentale: è quello più rigoroso dal punto di vista metodologico. La sua caratteristica è la costituzione di due o più gruppi scelti con procedura casuale; il gruppo che viene sottoposto al trattamento/intervento è definito “sperimentale”, l’altro “di controllo” (non sottoposto al trattamento). Per la costituzione dei gruppi, prima bisogna estrarre casualmente i soggetti dalla popolazione cui si vuole generalizzare i risultati e poi, sempre casualmente, assegnarli ad uno dei due gruppi.
Nella ricerca sperimentale classica si prevedono due rilevazioni: prima e dopo l’intervento.
• Disegni quasi sperimentali: possono assumere diverse forme, tra cui:
1. disegno quasi sperimentale con doppia rilevazione (pre-test e post-test) e con gruppo di controllo non equivalente: assomiglia al disegno sperimentale classico, in quanto ci sono due gruppi e la doppia rilevazione, ma i due gruppi ed i soggetti al loro interno non sono scelti casualmente; questo disegno è spesso utilizzato nella valutazione dell’efficacia;
2. le serie temporali interrotte, con o senza controllo: questo disegno si può utilizzare quando gli indicatori scelti sono già regolarmente rilevati da enti, istituti o servizi; per capire se l’andamento del fenomeno subisce variazioni dopo l’intervento rispetto a prima, si usa la tecnica statistica della regressione.

Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.