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Perdita di forza: paresi o plagia


La perdita di forza si chiama paresi o plegia: la plegia è la perdita totale del movimento (quando nella scala ha 0, si dice plegico), la paresi è la diminuzione della forza.

La perdita di forza si può associare :
-    sia ad aumento del tono sia a diminuzione del tono
-    sia ad aumento dei riflessi sia ad una perdita di riflessi.
Cioè la paralisi o plegia la possiamo avere flaccida o spastica, (cioè la si può associare ad un aumento o ad una diminuzione del tono e può essere dovuta ad una lesione del 1° o piuttosto del 2° motoneurone).

Da un punto di vista topografico la perdita di forza come si può distribuire?

Emiplegia: quando interessa un emilato, ovvero arto superiore ed inferiore di un lato; questo si può realizzare quando si ha lesione dell’area motoria di un lato.
Quindi in genere l’emiplegia è controlaterale alla sede del danno.

Paraplegia: quando interessa entrambi gli arti inferiori. In genere si ha per lesioni spinali.
Che poi possono essere paraplegie flaccide se interessano il rigonfiamento lombare, quindi il secondo neurone di moto, o paraplegie spastiche se interessano il midollo dorsale e quindi il fascio piramidale che deve arrivare al rigonfiamento lombare.

Tetraplegia: quando interessa tutti e quattro gli arti e la lesione interessa il midollo cervicale.

Monoplegie: quando interessano un solo arto, sono più rare (es. lesione del plesso brachiale).

Curiosità: Così come abbiamo una paraplegia solo degli arti inferiori, come sarebbe possibile avere una diplegia solo degli arti superiori?
È molto rara. Può esserci per paralisi congenite o per traumi di entrambi i plessi brachiali o delle due emergenze radicolari per esempio, anche se comunque è una cosa molto rara in realtà, però teoricamente potrebbe accadere. Se lo si ha a livello del midollo cervicale dovrebbe esserci l’interessamento solo delle corna anteriori e sarebbe flaccida dovuta però non a lesioni traumatiche del midollo ma a malattie come per esempio la poliomielite che interessano soltanto le corna anteriori, problemi degenerativi, atrofia muscolare spinale che interessa entrambe le corna anteriori allora hai una diplegia agli arti superiori ma il fascio piramidale non deve essere interessato perché altrimenti la si ha flaccida agli arti superiori e spastica agli arti inferiori.

Tratto da NEUROLOGIA di Irene Mottareale
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