Funzionamento dei due emisferi cerebrali
I due emisferi sono assolutamente identici, speculari, possono assolvere le stesse funzioni in quanto hanno le stesse aree rappresentative però poi nel corso dello sviluppo si sono ritagliati ciascuno una propria funzione per evitare la competizione interemisferica.
Quello che noi sappiamo dei due emisferi è che si sono divisi sostanzialmente alcune funzioni:
• l'emisfero destro nei destrimani si è specializzato soprattutto nei compiti spaziali, sull'attenzione visuo-spaziale, sull'attenzione guidata, sul riconoscimento di voci, sull'esecuzione di disegni.
• l'emisfero sinistro nei destrimani ha prevalentemente una funzione del linguaggio, nell'analisi, da ragionamento simbolico.
Questi due emisferi sono collegati attraverso il corpo calloso da fibre intercallosali che sono fibre interemisferiche inibitorie.
Esempio: se l'emisfero sinistro per il linguaggio assume la funzione predominante è perché dall'area del linguaggio dell'emisfero sinistro passano fibre inibitorie attraverso il corpo calloso che vanno ad inibire l'area del linguaggio dell'emisfero destro; ma, di contro, dall'area del linguaggio dell'emisfero destro passano pure fibre inibitorie, l'inibizione è reciproca, solo che quella che prevale rispetto all'altra ha il sopravvento.
Questo viene evidenziato mediante risonanza magnetica funzionale in particolare nei pazienti con ictus cerebrale dove si nota che quando si lede l'area del linguaggio dell'emisfero sinistro, l'emisfero destro può in qualche modo subentrare nella funzione; è come se l’emisfero destro avesse delle capacità inibite dall'altro emisfero che dal momento in cui quell'emisfero ha una lesione quelle funzioni vengono disinibite e quindi si possono manifestare.
Questa nozione che il linguaggio fosse più sviluppato nell'emisfero sinistro lo dobbiamo a Brocà e a Vernike.
Brocà ha visto che il piede della seconda circonvoluzione frontale, a sinistra era deputata al linguaggio verbale, mentre Vernike che la prima circonvoluzione temporale era al linguaggio udito. Per questo i soggetti che hanno lesioni nell'aria di Broca non riescono a parlare (afasici motori), mentre soggetti con lesione nell'aria di Vernike non comprendono, cioè sentono ma non capiscono il linguaggio (afasica sensoriale).
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Dettagli appunto:
- Autore: Irene Mottareale
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie
- Esame: Neurologia
- Docente: Scienze Motorie
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