Mappe cerebrali
Le prime aree che sono state studiate, sono le aree motorie e le aree sensitive le famose aree Penfieldiane (area motoria primaria e area motoria secondaria) perché sono sempre state quelle più facili da studiare, sia per l'effetto immediato sia perché più superficiali, più esposte, quindi più facili anche da studiare.
Si sono studiate le cosiddette MAPPE motorie e sensitive.
La Mappa o motoria o sensitiva è un insieme di neuroni che sono legati da connessioni intrinseche tra di loro (connessioni sinaptiche, funzionali ecc.) e sono aggregati in una maniera tale da avere una determinata funzione.
Queste mappe corticali, motorie e sensitive possono modificarsi, in virtù del concetto di plasticità.
Le mappe possono essere modificate da una serie di cose:
• perché c'è per esempio un esteso uso di un dito che modifica la rappresentazione corticale di questo dito; si può modificare perché oltre che all'eccessivo uso del dito si ha anche una stimolazione eccessiva apportata a questo dito, (che è un poco come l'eccessivo uso perché l'uso non fa altro che mandare afferenze anche sensitive);
• in condizioni normali, fisiologiche, legata al normale apprendimenti, al normale sviluppo, inoltre anche per stimolazione elettrica esterna;
• in condizioni di patologia per lesioni, come potrebbe essere in seguito a lesione di un nervo o in seguito alla fusione di dita (es. amputazione di dita).
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Dettagli appunto:
- Autore: Irene Mottareale
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie
- Esame: Neurologia
- Docente: Scienze Motorie
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