Primi studi sul cervello
Come si faceva prima a capire che un'area (motoria, del linguaggio, aree prefrontali) serviva a determinate cose?
Attraverso le osservazioni di tipo neuropsicologico: nel senso che se si aveva un soggetto che aveva una lesione in una determinata area cerebrale, si vedeva quali erano i risultati di questa lesione.
Esempio il famoso uomo di Cudg a cui un un palo metallico aveva attraversato il cranio, proprio nel lobo frontale e nelle aree prefrontali; quest'uomo poteva camminare, poteva fare praticamente tutto, però non vedeva. In più aveva cambiato alcuni aspetti della sua personalità, cioè era diventato disinibito, sboccato, questo significa in qualche modo che le aree prefrontali devono servire al controllo del comportamento, a far sì che un individuo abbia una capacità di inibizione.
Questo era uno dei modi per potere pervenire alla funzione di un'area cerebrale.
I modelli di studio quindi erano:
• lesionali (uomo, primati, gatto)
• cartografia funzionale pre-intraoperatoria
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Dettagli appunto:
- Autore: Irene Mottareale
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie
- Esame: Neurologia
- Docente: Scienze Motorie
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