Terapia per lombosciatalgie da ernia discale
Medica: riposo, antidolorifici, miorilassanti.
Tutte le lombosciatalgie da ernia discale in qualunque zona si trovino devono in ogni caso, almeno nella fase iniziale a meno che non ci siano situazioni particolarmente urgenti per cui bisogna ricorrere direttamente alla terapia chirurgica, essere trattate con terapia medica perchè il nucleo polposo fuoriuscito essendo costituito da acqua nel momento in cui fuoriesce nel tempo va incontro a disidratazione, ciò significa anche riduzione del suo volume: l’ernia può essere diminuita e quindi non più comprime la radice: non abbiamo risolto il problema del disco per cui il soggetto avrà sempre dolore ma abbiamo risolto la compressione sulla radice. Inoltre questo materiale discale una volta fuoriuscito può anche distribuirsi nella colonna vertebrale verso sopra o verso sotto in maniera tale che la compressione possa non essere più responsabile della lombosciatalgia; ecco perché questa terapia medica va sempre tentata, essa va protratta all’incirca per 4-6 mesi circa, alcuni addirittura dicono che il trattamento chirurgico non serve proprio perché prima o poi il problema si risolve da solo, se non si ottiene alcun tipo di successo e quindi la sintomatologia permane o ancora nel caso in cui ci dovessimo trovare di fronte al soggetto che dalla stadio I irritativo passa allo stadio II deficitario il trattamento è chirurgico e deve essere urgente, perché se noi passiamo dallo stadio II allo stadio III abbiamo perso la radice; ecco perché non sono d’accordo con quelli che dicono che l’ernia non va trattata.
Chirurgica: emilaminectomia, microdiscectomia, chemonucleosi, nucleotomia percutanea.
Se non si ottiene dalla terapia medica nulla di buono, o se si passa dallo stadio I al II, bisogna subito intervenire con degli interventi che vanno a rimuovere l’ernia che è la causa di compressione.
Le metodiche sono diverse: l’intervento classico che può essere fatto anche al microscopio chirurgico è la emilaminectomia o Laminectomia. Abbiamo del materiale discale che occupa l’interno del canale midollare, quindi è chiaro che per andare a togliere l’ernia devo entrare dentro il canale midollare che è un canale osseo e la via di accesso più facile è crearsi uno spazio a livello della lamina, ecco perché laminectomia che significa asportazione della lamina o laminectomia se ne asportiamo soltanto mezza. Una volta che siamo all’interno del canale portiamo via il pateriale erniato, ripuliamo il disco e l’intervento è risolto.
Continua a leggere:
- Successivo: Lombocruralgia da ernia discale
- Precedente: Diagnosi dell'ernia al disco
Dettagli appunto:
- Autore: Irene Mottareale
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie
- Esame: Malattie dell'apparato locomotore
- Docente: Sanfilippo
Altri appunti correlati:
- Discipline dell'Apparato Locomotore
- La Lombalgia e la lombosciatalgia
- Patologie del ginocchio: gonartrosi
- Patologie dell'anca: coxoartrosi
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Il trattamento chinesiterapico nella preparazione al corsetto fisso in Articast
- Analisi critica delle conseguenze del nuoto sulla postura nelle diverse fasce di età
- Attività motoria in acqua per il trattamento della rachialgia
- La Nigella sativa e il timochinone nel trattamento delle infiammazioni articolari
- Metodo McKenzie Vs Elettroterapia Antalgica Transcutanea
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.