Classificazione delle ernie del disco

CLASSIFICAZIONE TOPOGRAFICA
-ernia mediana
-ernia paramediana
-ernia laterale
-ernia intraforaminale
L’ernia del disco fuoriuscendo posteriormente all’interno del canale può fuoriuscire esattamente sulla linea mediana e si chiamerà ernia mediana, pian piano che si sposta sempre all’interno del canale più lateralmente parleremo di ernia paramediana, laterale, o intraforaminale nel momento in cui occupa lo spazio lì dove la radice esce fuori dal canale per portarsi verso il basso (a limite del forame di coniugazione, nella parte più esterna del canale).

CLASSIFICAZIONE IN RAPPORTO AL LEGAMENTO LONGITUDINALE POSTERIORE
-ernia contenuta
-ernia espulsa
-ernia migrata
-ernia scivolata
Quando il nucleo polposo esce posteriormente, in realtà non va subito a gettarsi all’interno del canale midollare ma deve superare anche il legamento longitudinale posteriore: se l’ernia fuoriesca ma non lo supera si chiamerà ernia contenuta, se invece l’azione propulsiva dell’ernia è tale da interrompere anche il legamento longitudinale posteriore possiamo avere un’ernia espulsa in cui esiste però sempre una continuità del materiale erniato con la parte centrale del nucleo polposo,oppure possiamo avere un’ernia migrata se invece si stacca un pezzo e si interrompe il rapporto di continuità con il nucleo polposo centrale.
Attraverso i sintomi si andrà a identificare qual è il disco che viene ad essere danneggiato, però la situazione è abbastanza complessa perché se abbiamo un’ernia migrata la parte di nucleo polposo può spostarsi verso l’alto o verso il basso e andarmi a dare una compressione sulla radice sovrastante o sottostante  e quindi confondermi tutto quanto.
L’ernia scivolata rimane sempre al di sotto del legamento longitudinale, non lo interrompe quindi di fatto è un’ernia contenuta, però anch’essa si insinua verso il basso o verso l’alto.