Quadro clinico di un soggetto con artrosi
Sintomatologia:
E’ locale, subdola, tardiva, ad evoluzione cronica con periodi di attenuazione e remissione.
Sintomi principali:
- dolore (a 3 tempi)
- limitazione funzionale
Sintomatologia Locale, si viene a verificare lì dove l’articolazione è stata colpita, subdola perché l’artrosi inizia molto tempo prima della presenza del dolore, possono essere passati anche dei decenni, tardiva ed è caratterizzata almeno nella prima parte in cui si vengono a manifestare i sintomi da un’ alternanza fra periodi di attenuazione e di remissione, cioè il soggetto avrà periodi in cui sta male e periodi in cui sta bene. L'alternanza di questi due periodi è valida esclusivamente solo nelle fasi iniziali della malattia, perché quando l’artrosi diventa grave il dolore è costante nel tempo e diviene anche notturno, mentre prima è soprattutto un dolore da carico.
- Sintomo Dolore: ha tre tempi, sempre nelle fasi iniziali, significa che caratteristicamente il dolore di un soggetto affetto da artrosi viene ad essere presente al omento del risveglio appena il soggetto si mette in piedi, tende a scomparire con il passare delle ore fino a ripresentarsi al termine della giornata.
Al livello dell'articolazione abbiamo visto che vi è un coinvolgimento di tutte le strutture compresa la membrana sinoviale, la quale produce il liquido sinoviale che costituisce il lubrificante dell'articolazione, quindi un coinvolgimento anche di questa determina una riduzione della produzione di liquido, per cui all’inizio della giornata quando il soggetto si mette in piedi avendo poco liquido appena l’articolazione viene ad essere messa in movimento fa male, poi con il tempo e con lo stimolo del movimento l’articolazione, se non è del tutto compromessa, incomincia a secernere un po’ di liquido e i dolore tende a recedere, però al termine della giornata quando ormai la membrana è stata piuttosto stimolata a quel punto non è più in grado di assicurare quantità sufficienti di liquido, ecco perché ricomincia il dolore; ovviamente ricordiamo che questo stato di dolore vale solo per le prime fasi (non gravi) della malattia, perché altrimenti dal dolore a 3 tempi (definito così perché all’inizio c’è, poi non c’è e poi ritorna) si passa al dolore che ha un tempo solo e che è costante presente quindi solo a malattia avanzata.
- Sintomo Limitazione funzionale: visto che è una patologia dell’articolazione il risultato dal punto di vista sintomo-patologico sarà un deficit di movimento, della escursione articolare.
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Dettagli appunto:
- Autore: Irene Mottareale
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie
- Esame: Malattie dell'apparato locomotore
- Docente: Sanfilippo
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