Sviluppo motorio del bambino cieco
La motricità permette al bambino l’esplorazione dell’ambiente esterno.
Nei bambini non vedenti avremo un ritardo nella:
• Deambulazione autonoma: il bambino impara in un periodo quasi normale a stare in piedi, ma quasi mai cammina in posizione quadrupedica o si rotola
• Motricità volontaria: perché il bambino non si avventura in una realtà vuota in quanto non ha nemmeno la sicurezza data dalla madre con lo sguardo. Quindi occorre stimolare l’attività esploratoria del bambino in modo da fargli acquisire sicurezza nella motricità.
• Prensione dell’oggetto: un bambino normodotato sviluppa la prensione intorno ai 5 mesi, mentre un bambino con deficit visivo dato che vista e prensione si sviluppano contemporaneamente avrà un ritardo nello sviluppo della prensione (8 10 mesi)
Continua a leggere:
- Successivo: Sviluppo cognitivo del bambino cieco
- Precedente: Disabilità visiva
Dettagli appunto:
- Autore: Irene Mottareale
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Scienze Motorie
- Esame: Psicologia dell'handicap
- Docente: Pepi
Altri appunti correlati:
- Psicologia della disabilità
- Psicologia dello sviluppo
- Audiometria e Audiologia Infantile
- Audiologia Protesica
- Audiologia
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Pensami adulto! Testimonianza di un progetto destinato a giovani disabili di inserimento lavorativo e inclusione sociale, di educazione all’autonomia e promozione dei valori di identità – diversità
- TIC E DISABILITÀ “Una società senza esclusi”
- La Riabilitazione Equestre in una prospettiva riabilitativa bio - psico - sociale
- ''Bambini Irregolari'' e Apprendimenti : Ruolo e Competenze dell'insegnante oggi
- Ritorno all'autosufficienza
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.