La distribuzione del ricavato del titolo esecutivo
Sul piano sistematico è da notare che mentre la fase espropriativa è tutta dominata dal valore determinante del titolo esecutivo, nella fase della distribuzione del ricavato la rilevanza del titolo esecutivo viene meno: il creditore non muniti di titolo esecutivo, se non sono in grado di mettere in moto il processo di espropriazione forzata e di provocare la vendita, sono in grado, invece, di provocare la distribuzione del ricavato.
Tutti i creditori sono posti sullo stesso piano, con le sole notevoli particolarità derivanti dalla tempestività o no dell’intervento e dall’essere muniti o no di un diritto di prelazione.
Se alla fase di distribuzione del ricavato, in assenza di interventi, partecipa il solo creditore pignorante “il giudice dell’esecuzione, sentito il debitore, dispone a favore del creditore pignorante il pagamento di quanto gli spetta per capitale, interessi e spese”, mentre “il residuo della somma ricavata è consegnato al debitore o al terzo che ha subito l’espropriazione”.
Quanto ad eventuali illegittimità commesse dal giudice dell’esecuzione nell’ordinanza, esse andranno denunciate dal creditore o dal debitore attraverso il rimedio della opposizione agli atti esecutivi; in caso contrario, l’ordinanza di viene immutabile e, fra le altre conseguenze, il debitore non potrà agire in ripetizione di indebito.
Cosa accade, però, se il debitore ha proposto opposizione all’esecuzione e, non essendo stata concessa la sospensione dell’esecuzione, la vendita forzata ha avuto luogo?
In questo caso:
- le opposizioni all’esecuzione fondate su motivi di rito possono proseguire unicamente al fine di accertare l’eventuale responsabilità del creditore procedente e per avere provocato la vendita forzata, nonostante l’inesistenza del diritto processuale di procedere all’esecuzione forzata;
- le opposizioni all’esecuzione fondate su motivi di merito si convertono in opposizioni in sede di distribuzione.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto processuale civile, a.a.2007/2008
- Titolo del libro: Lezioni di diritto processuale civile
- Autore del libro: A. Proto Pisani
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