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La tutela sommaria: effettività della tutela


Ogni qualvolta essa sia compromessa dai tempi, anche fisiologici, del processo a cognizione piena.
Il processo a cognizione piena, essendo caratterizzato da forme e termini predeterminati dalla legge, ha necessariamente una sua durata fisiologica.
Durata può agire negativamente ai fini dell’effettività della tutela giurisdizionale sotto due profili: in primo luogo è possibile che durante lo svolgimento del processo a cognizione piena siano posti in essere atti o fatti idonei a frustrare la fruttuosità pratica della futura sentenza esecutiva; in secondo luogo è possibile che oggetto del processo sia un diritto a contenuto e/o funzione non patrimoniale il cui permanere in uno stato di insoddisfazione per tutto il tempo necessario ad ottenere una sentenza esecutiva a termini di un processo a cognizione piena è fonte di un pregiudizio irreparabile.
In tutte queste ipotesi devono predisporsi forme di tutela sommaria che o impediscano il verificarsi degli eventi dannosi, o anticipino la tutela.
Nel corso del presente capitolo esamineremo i provvedimenti sommari destinati a sfociare in un provvedimento avente attitudine a dettare una disciplina immutabile del diritto controverso, mentre l’esame di provvedimenti sommari cautelari è rinviato al prossimo capitolo.

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