XIX secolo: dominio dell'Europa imperialista
Il dominio dell’Europa imperialista del XIX secolo è passato attraverso i massacri delle popolazioni indigene giustificati dagli scienziati dell’epoca.
Gli storici distinguono 2 tipi di perdite: quelle subite durante la guerra di conquista e quelle dovute alle conseguenze del dominio esercitato sulle società indigene. La brutalità della conquista militare deriva dai sistemi di guerra degli europei che tendono allo sterminio dei belligeranti avversari. Il massacro è quasi sempre unilaterale.
A causa di una pacificazione quasi permanente, del sistema di sfruttamento della manodopera nell’agricoltura, nella diffusione su vasta scala di malattie nuove o endogene e a causa del radicale sovvertimento delle strutture sociali tradizionali, la prima generazione delle popolazioni colonizzate sembra che non tenti più nemmeno di sopravvivere.
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Autore:
Filippo Amelotti
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- Università: Università degli studi di Genova
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Storia contemporanea
- Docente: E. Preda
- Titolo del libro: Il secolo dei genocidi
- Autore del libro: Bernard Bruneteau
- Editore: Il Mulino
- Anno pubblicazione: 2005
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