Altre qualifiche confessionali: i religiosi
Non tutte le qualifiche confessionali che differenziano un soggetto dalla semplice figura del fedele possono essere ricomprese in quella di ministro di culto, pur potendosi riconoscere per alcune di esse una qualche forma di rilevanza civile. Così i religiosi, termine con cui di identificano i fedeli cattolici che attraverso la professione dei 3 consigli evangelici di castità, povertà e obbedienza si consacrano al signore sono ministri di culto solo qualora abbiano ricevuto il sacramento dell’ordine sacro assommando la duplice qualifica di religioso e sacerdote.
Con il termine ecclesiastici si fa riferimento ai soli chierici cattolici che abbiano ricevuto la consacrazione a presbitero o vescovo.
Continua a leggere:
- Successivo: Come si individuano i ministri di culto
- Precedente: La qualifica di ministro di culto nell’ordinamento civile
Dettagli appunto:
-
Autore:
Filippo Amelotti
[Visita la sua tesi: "Il Canada e la politica internazionale di peacekeeping"]
[Visita la sua tesi: "I cartoni animati satirici: il caso South Park"]
- Università: Università degli studi di Genova
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Storia e sistemi dei rapporti tra stato e chiesa
- Docente: G. Varnier
- Titolo del libro: Manuale breve di diritto ecclesiastico
- Autore del libro: E. Vitali, A. Chizzoniti
- Editore: Giuffré
- Anno pubblicazione: 2009
Altri appunti correlati:
- Diritto canonico
- Diritto ecclesiastico
- Diritto Ecclesiastico
- Diritto Processuale della famiglia
- A Cesare ciò che è di Cesare, a Dio ciò che è di Dio
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Gli Eventi patologici del Matrimonio. La visione contrastante tra Stato e Chiesa
- L'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
- Profilo storico del matrimonio concordatario: dai Patti Lateranensi agli Accordi di Villa Madama
- Il matrimonio canonico: gli impedimenti inerenti alla dignità dell'uomo
- I delitti contro il sentimento religioso
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.