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Il sistema di rapporti finanziari tra stato e confessioni religiose


La disciplina di rapporti finanziari tra stato e confessioni religiose si basa su un modello di finanziamento introdotto in favore della chiesa cattolica in seguito alla revisione degli impegni concordatari dell’85. Detto sistema è stato esteso a tutte le confessioni religiose dotate di intesa con lo stato ai sensi dell’art.8 cost. in precedenza il sostegno finanziario statale era limitato alla chiesa cattolica. Il nuovo sistema risulta articolato su due linee: il riconoscimento in favore delle confessioni religiose dell’8 per mille del gettito complessivo annuale IRPEF da ripartirsi in forza delle scelte effettuate annualmente dai contribuenti  in sede di dichiarazione dei redditi. Dall’altro la possibilità per i contribuenti di dedurre dal proprio reddito imponibile le erogazioni volontarie destinate ad alcuni organismi delle confessioni religiose.

Tratto da MANUALE BREVE DI DIRITTO ECCLESIASTICO di Filippo Amelotti
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