L’educazione socio-affettiva

Modalità di educazione innovativa e caratterizzata da flessibilità (inseribile in diversi contesti). Presupposti della psicologia umanistica di Maslow e Rogers
Obiettivo: migliorare nell’individuo la conoscenza di sé, la comunicazione dei membri nel gruppo.
A livello individuale: sviluppo dei sentimenti di accettazione, sicurezza, fiducia in sé e altri, capacità di risolvere problemi e affrontare lo stress
Livello interpersonale: mira a promuovere comportamenti e atteggiamenti di collaborazione, solidarietà, rispetto, accettazione diversità, mediazione

Intervento in 3 aree chiave:
- relazione insegnate/singolo o classe: l’insegnate non può limitarsi alla trasmissione di conoscenza, ma il suo ruolo comprende facilitare l’autoapprendimento e scoperta dei problemi da parte degli studenti, fungere da consulente educativo, creare un clima di libertà e creatività nella classe. L’insegnante agevola l’allievo nella risoluzione autonoma dei propri problemi, aumenta l’autostima, riduce la dipendenza; la relazione insegnante/allievo non p danneggiata dall’autoritarismo ma principi democratici
- dinamica socioaffettiva del gruppo classe: per es. con la tecnica del cerchio che offre ai componenti l’opportunità di discutere insieme, argomenti di interesse comune; l’insegnante svolge un ruolo di coordinamento e facilitazione dello scambio comunicativo, media tra i diversi punti di vista, sintetizza i contenuti emersi, suggerisce modalità di interazione (con l’es. del suo ruolo offre una possibilità di apprendimento di come si diventa un buon partecipante
- rapporto allievo con suo sé: es. psicomotricità, giochi di cooperazione, consapevolezza sensoriale, creatività