I vantaggi psicosociali dei comportamenti a rischio
                                    
Offrono vantaggi di diversa natura (economici, sociali, psicologici)
Svolgono funzioni positive riconducibili a 2 grandi aree: identità (affermazione, sperimentazione, esibizione di sé, trasgressione) e relazioni sociali (comunicare, stare con gli altri, essere accettati, ritualizzare).
Per motivare il cambiamento occorre portare la persona a considerare e assumere altri comportamenti ce permettano di raggiungere gli stessi scopi positivi senza mettere in rischio la salute; le abitudini tendono a perpetrarsi e ad essere automotivanti.
Per motivare il cambiamento bisogna ricercare altri comportanti che svolgano funzioni simili, vantaggi immediati nel cambiamenti di abitudine, svantaggi immediati nel continuare un comportamento. 
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Dettagli appunto:
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                                Autore:
                                Antonella Bastone
[Visita la sua tesi: "L’anoressia mentale in adolescenza: analisi multidimensionale dell'autostima"]
[Visita la sua tesi: "Corpo, modelli estetici e disturbi del comportamento alimentare. Un’interpretazione socioculturale."]
 - Università: Università degli Studi di Torino
 - Facoltà: Scienze della Formazione
 - Esame: Epidemiologia ed educazione sanitaria
 - Docente: Patrizia Lemma
 
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