Il concetto d’identità. Identità dell’io e identità del sé
Contributo più noto di Erikson (in esso confluiscono risultati dall’esperienza clinica più studi antropologici-sociologici). In Infanzia e società dà un’originale rielaborazione della teoria freudiana degli stati psicosessuali infantili (rompe il rigido schematismo).
Formula il concetto d’identità evidenziando gli aspetti sociali e interpersonali della strutturazione dell’io, riprende la tripartizione freudiana es – io – super-io: funzione mediatrice/sintetizzatrice tra le esigenze che emergono dalle 2 istanze e richieste della realtà esterna; è un’istituzione interiore sviluppatasi per proteggere quell’ordine dell’individuo da cui dipende ogni altro ordine del mondo esterno. Non è l’individuo, né la sua individualità eppure gli è indispensabile.
Sioux: mostra come le culture primitive riescano a sintetizzare i loro modelli ideali in un tipo di comportamento coerente che dà ai loro membri il possesso di una tecnica primitiva e di una magia capace di proteggerli dall’angoscia.
Riepilogo delle vicende storiche dei Siouper: bruscamente privata delle mandrie di bisonti (preda preferita più centro d’organizzazione della loro vita tecnologica, sociale, spirituale) più tentativo di rimpiazzare i valori primitivi (coraggio, forza) con gli schemi culturali dell’uomo bianco (ambizione, proprietà, lavoro).
Condizione dei bambini indiani allevati col sistema educativo del passato: prevale la logica interiore di una coscienza nomade; i conflitti con valori e modelli comportamentali dei bianchi non sfociano in nevrosi, ma sintomi di patologia sociale e culturale (alcolismo, furto, delinquenza) e apatia generale/resistenza passiva ad ogni forma di assimilazione degli standard di vita dei bianchi.
L’educazione infantile ha formato un’aggressività nomade e centrifuga: stabilisce un duraturo centro di fiducia con allattamento lungo più provocando la rabbia infantile in una ferocia adulta diretta contro il nemico e preda.
Il bambino impara a rispettare la madre, investire la rabbia nella caccia e lotta e sessualità predatoria verso la donna
La bambina diventa compagna di un cacciatore e futura madre di un cacciatore.
Sistema educativo che si basa sull’assimilazione di modelli mentali e sociali per rendere valido ed efficiente il tipo di cultura prescelto.
Yurok: tribù di raccoglitori/pescatori della costa pacifica. L’esistenza geografica (fiume), la preda principale (salmone), i valori cardinali (vivere puri e puliti) le tecniche magiche sono riportate al modo in cui il corpo del bambino è trattato, allevato e definito con certi significati. Qui molti elementi simili ai bianchi: la vita in solide case, agricoltura, rispetto per proprietà, denaro e antichi valori.
Educazione infantile: svezzamento precoce, incoraggiamento a star in piedi da soli presto.
In ogni sistema culturale esiste una programmazione inconscia: tutte le culture si servono dell’infanzia in modi diversi ma coerenti al loro interno; ciò dà un significato specifico alle prime esperienze infantili che hanno per oggetto il proprio corpo, in modo da sistemare appropriatamente le varie modalità sociali e organiche (analizzano in forma sistematica nella vita quotidiana le energie lipidiche e attribuiscono un significato soprannaturale alle ansie infantili che hanno sfruttato).
Tesi della personalità di base (Kardiner) secondo cui le tecniche di allevamento dei bambini e la struttura di una società interagiscono tra loro e si consolidano reciprocamente.
Il gioco: il protagonista del gioco è il corpo del bambino e sue esigenze innate; consiste nell’esplorazione per mezzo della ripetizione di percezioni sensitive, di sensazioni cinestetiche e vocalizzazioni; poi inizierà a giocare con gli altri e oggetti esterni. L’attività del bambino svolge con zone erogene e poi con giocattoli e bambini è subito plasmata dalla cultura a cui appartiene, che la canalizza adeguatamente.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonella Bastone
[Visita la sua tesi: "L’anoressia mentale in adolescenza: analisi multidimensionale dell'autostima"]
[Visita la sua tesi: "Corpo, modelli estetici e disturbi del comportamento alimentare. Un’interpretazione socioculturale."]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Psicologia sociale
- Docente: Alberto Rossati
- Titolo del libro: Lezioni di psicologia sociale
- Autore del libro: Alberto Rossati
- Editore: Trauben
- Anno pubblicazione: 1999
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