Genesi e funzioni degli stereotipi
Gli stereotipi sono adottati e si mantengono vivi perché servono certi interessi/bisogni di gruppi e persone; lo scopo non è mai una verifica scientifica, ma efficienza ideologica. Molte rappresentazioni mentali diventano stereotipi (processo di semplificazione e generalizzazione tipico di tutti gli uomini, tentativo di schematizzare l’ambiente per meglio riconoscersi in mezzo alla diversità e cambiamento).
Caratteristiche fondamentali: grossolanità, rigidità, semplicismo.
Generalizzazione:
- estensione per attribuzione degli stessi tratti a tutti gli esseri designabili di una stessa parola
- comprensione per semplificazione estrema di tratti esprimibili da parole essenziali (per es. serio)
spesso la scelta di uno stereotipi è giustificazione razionalizzante di simpatia/antipatia verso un gruppo. Si colloca al crocevia tra 2 processi principali:
- classificazione del mondo secondo idee fisse e semplici
- preoccupazione di coesione e protezione collettiva
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonella Bastone
[Visita la sua tesi: "L’anoressia mentale in adolescenza: analisi multidimensionale dell'autostima"]
[Visita la sua tesi: "Corpo, modelli estetici e disturbi del comportamento alimentare. Un’interpretazione socioculturale."]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Psicologia sociale
- Docente: Alberto Rossati
- Titolo del libro: Lezioni di psicologia sociale
- Autore del libro: Alberto Rossati
- Editore: Trauben
- Anno pubblicazione: 1999
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