I sistemi informatici di telerilevamento
Sebbene il termine telerilevamento sia piuttosto recente, il processo che esso descrive, ossia il rilevare a distanza la natura di un oggetto e le caratteristiche di un’area geografica, ha più di 150 anni. Subito dopo la scoperta della macchina fotografica, si cominciarono a scattare fotografie da mongolfiere e alianti. All’inizio del XX secolo, l’aeromobile ad ala fissa era fornito di una piattaforma per il fotografo e l’attrezzatura e negli anni Trenta la fotografia aerea da posizioni e percorsi programmati permise di raccogliere dati affidabili per la mappatura di grandi e piccole aree geografiche.
Da più di 30 anni, le astronavi con e senza equipaggio hanno affiancato l’aereo come veicolo per ritrarre le caratteristiche della Terra. Fra i vantaggi dei satelliti vi sono la velocità di copertura e il fatto che è possibile ottenere vedute di ampie regioni. Inoltre, essi sono equipaggiati in modo tale da registrare e riportare sulla Terra informazioni digitalizzate da diverse parti dello spettro elettromagnetico, ivi comprese alcune che sfuggono all’occhio umano. I satelliti ci consentono di rilevare l’invisibile, come le condizioni atmosferiche e metereologi che, inoltre forniscono immagini che trovano applicazione nell’inventario dell’agricoltura e delle foreste, nella classificazione dell’utilizzo del suolo e in altro ancora. I vari sensori dei satelliti americani Landsat, lanciati per la prima volta nel 1972, sono capaci di riprodurre oggetti di dimensione compresa tra i 15 e i 60 metri; immagini ancora più nitide sono prodotte dal satellite SPOT, i cui sensori sono in grado di mostrare oggetti di dimensione superiore ai 10 metri.
I sistemi informatici digitali, i software di rilevamento, gli schermi e le stampanti di computer sono sempre più impiegati nella progettazione e nella realizzazione di carte geografiche e nello sviluppo di database per la produzione di carte geografiche.
I sistemi informativi geografici (GIS, Geografic Information System) estendono l’utilizzo dei dati digitalizzati e dell’elaborazione tramite computer per esplorare e rappresentare le informazioni spaziali. Un GIS è sia un pacchetto software integrato per gestire, elaborare e analizzare i dati geografici, sia un computer database nel quale ogni informazione è legata a una precisa ubicazione geografica.
Continua a leggere:
- Successivo: Definizione di Interazione spaziale e comportamento spaziale
- Precedente: Le caratteristiche delle carte geografiche
Dettagli appunto:
-
Autore:
Gabriella Galbiati
[Visita la sua tesi: "Logica del tempo in Guglielmo di Ockham e Arthur Norman Prior"]
- Università: Università degli Studi di Napoli "L'Orientale"
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Geografia del mediterraneo
- Docente: Fabio Amato
- Titolo del libro: Geografia umana
- Autore del libro: J. Fellman - A. Getis
- Editore: McGraw-Hill
Altri appunti correlati:
- L'approccio dei geografi e il concetto di geografia
- Dalla nascita dell'urbanistica alla fine del XXI secolo
- Estetica dell'Architettura
- Relazioni Internazionali
- L'età contemporanea
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Le politiche locali d’integrazione verso gli immigrati. Il caso della provincia di Pesaro Urbino ed il ruolo del terzo settore
- Recenti trasformazioni economiche, logistiche ed urbanistiche di Bologna
- Riqualificazione urbana area ALER, Quartiere Giambellino, Milano
- Genesi e gestione del senso urbano. Applicazioni allo spazio di Riccione
- La ferrovia Roma-Viterbo nel sistema della mobilità romana
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.