La geografia secondo la scuola americana
Negli Stati Uniti, la costituzione di una vera e propria scuola tarda rispetto all’Europa. Il contributo formativo più originale è dato dalle rilevazioni sistematiche dei territori dell’Ovest, ricchi di fenomeni naturali grandiosi.
I geografi americani, Shaler e Davis per la geografia fisica e Sauer per l’umana, usano il metodo dell’osservazione diretta.
La concezione evoluzionistica condiziona Davis per la sua teoria dei cicli d’erosione: i corsi d’acqua, con la loro azione di erosione e di accumulo, definirebbero il processo morfologico terrestre, descritto in modo antropomorfo, in fase di giovinezza, maturità e vecchiaia, corrispondenti rispettivamente ad una fase di demolizione dei versanti, ad una fase intermedia e ad una di prevalente deposito su di un penepiano (regione leggermente ondulata quasi pianeggiante) dove il fiume scorre lento. La critica moderna condanna in parte questa teoria perché si fonda su due falsi postulati: l’uniformità nel tempo del clima e del regime fluviale derivato, il sollevamento brusco dei penipiani.
L’interpretazione davisiana della geomorfologia è chiamata attualismo, perché spiega le condizioni del rilievo e della morfologia solo con i processi in atto oggi. Le posizioni del Davis sono state anche accusate di etnocentrismo: egli definisce normale l’erosione dovuta ai fiumi, la più evidente in Europa e negli Stati Uniti, mentre gli alti fattori morfogenesi in altre parti del mondo, sarebbero solo accidentali. Questa teoria ha avuto presa anche in Italia con Olinto Marinelli e Toniolo.
Il primo con il padre Giovanni si concentra su una metodologia basata sull’osservazione. Per questi geografi il compito della geografia è di analizzare le connessioni tra fenomeni naturali e umani, cercando la spiegazione tra causa e effetto. Per questo, si preferisce gli studi locali relativi a piccole aree dell’arco alpino.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Gabriella Galbiati
[Visita la sua tesi: "Logica del tempo in Guglielmo di Ockham e Arthur Norman Prior"]
- Università: Università degli Studi di Napoli "L'Orientale"
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Geografia del Mediterraneo
- Docente: Fabio Amato
- Titolo del libro: Geografia umana
- Autore del libro: Caldo C.
- Editore: Palumbo, Palermo
- Anno pubblicazione: 1996
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