L'inutilità dell'assemblea delle società quotate

OPINIONE COMUNE: carattere inutile dell’assemblea
OGGI: non è più così ➔ l’assemblea ha un grande impatto mediativo.

TEMA INVALIDITA’

PRE-RIFORMA
PATOLOGIA DELIBERAZIONI ASSEMBLEARI ➔ assemblee invalide.
C’è una netta presa di posizione a favore di una ulteriore riduzione delle ipotesi in cui la deliberazione assembleare può essere invalidante.
Già il codice era orientato verso questa posizione. Il legislatore ha deciso di ridurre le cause di NULLITA’ (senza limiti di tempo) per aumentare quelle di ANNULLABILITA’ (90 gg).
Ulteriore categoria costituita dalla giurisprudenza ➔ INESISTENZA (non ha riscontro normativo).
Quindi: HP GENERICA



OGGI
Il legislatore ha modificato in parte l’ANNULLABILITA’. Oggi non tutti i sogg possono farla valere. Solo per le SPA l’impugnazione (art 2377 3° comma (si parla di impugnazione quando si parla di annullabilità)) può essere proposta da soci che rappresentino 1 per mille (società aperte) o 5% (società chiuse) del CS.
Per soci che non raggiungano tali maggioranze rimane cmq la possibilità di azione risarcitoria. Si allargano quindi i casi rispetto a cui la delibera è intangibile.

Inoltre legislatore pare aver spazzato via l’INESISTENZA perché ha considerato espressamente 3 vizi procedurali gravi e li ha ritenuti NULLI:
- Contenuto delibera impossibile o illecito (vizio di contenuto)
- Omessa convocazione assemblea (vizio di procedura)
- Mancata redazione verbale (vizio di procedura)
In questi casi la procedura è NULLA.
In tutte le altre hp di vizi di procedura ➔ ANNULLABILITA’.
Legislatore è intervenuto su categoria nullità e ha stabilito che può essere fatta valere solo in certo periodo di tempo. C’è quindi una deroga ai canoni generali pre-riforma. Termine di 3 anni.

Legislatore ha tuttavia introdotto ulteriore causa di nullità che può essere fatta valere senza limiti di tempo. Si tratta della cosiddetta NULLITA’ RADICALE (modifica dello statuto con introduzione di un oggetto sociale illecito o impossibile.

Quindi oggi: