Critiche al modello empirista e neopositivista da parte di Popper, Khun e Feyerabend
Il modello empirista e neopositivista che la pedagogia assunse tra gli anni '60 e '70 per avviarsi alla sua autonomia scientifica, fu aperto a critiche mosse soprattutto da Popper, Khun e Feyerabend.
Popper sosteneva che ogni verità scientifica era parziale, in quanto essa è sempre in attesa che una nuova verità venga a correggerla e a falsificarla. Quindi per Popper il metodo della falsificazione sostituiva il metodo induttivo che fra l'altro riteneva insufficiente. Pertanto, concludeva affermando che una proposizione è scientifica solo quando può essere confutata e quindi dimostrata falsa, dall'esperienza. Nella prospettiva di Popper, la teoria precede sempre l'osservazione orientando e condizionando l'intero lavoro razionale di costruzione di conoscenze e verità.
Kuhn, approfondisce il rapporto tra continuità e discontinuità nel processo scientifico. L'andamento reale del processo scientifico non è lineare e cumulativo. Esso non segue una direzione precisa ma si muove in modo irregolare, alternando lunghi periodi di stasi a improvvise crisi e trasformazioni. Nei periodi di scienza normale gli scienziati lavorano all'interno delle coordinate concettuali e metodologiche di un determinato paradigma. Nella lotta dei paradigmi, pertanto, il passaggio dall'uno all'atro implica sempre aspetti regressivi e aspetti progressivi.
Lo stesso Feyerabend, in linea con Kuhn sottolineava l'incommensurabilità delle teorie scientifiche.
In tal senso l'attenzione si sposta su fattori di natura non razionale, legati all'intuizione, alla motivazione, all'immaginazione e alla narrazione, in campo scientifico. Questo perché, nella nascita di una teoria operano prima di tutto le intuizioni, le suggestioni e tecniche escluse dalla pratica ufficiale e tradizionale della scienza. Ciò che emerge dal dibattito filosofico - pedagogico degli anni '70, è che si va delineando l'urgenza di dare spazio a un'idea di ragione che sappia costruirsi a partire dalla crisi.
Continua a leggere:
- Successivo: Concetto di utopia in pedagogia
- Precedente: Pedagogia: modello empirista e neopositivista
Dettagli appunto:
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Corso: Scienze dell'Educazione
- Esame: Pedagogia generale
- Docente: Tomarchio Maria
- Titolo del libro: Introduzione alla pedagogia generale
- Autore del libro: Frabboni - Pinto Minerva
- Editore: Laterza
- Anno pubblicazione: 2012
Altri appunti correlati:
- L’educatore imperfetto
- Educare al nido
- Bricolage educativi
- Storia delle teorie dell'infanzia
- Femminismo ed educazione in età giolittiana
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Prima infanzia. L'educatore come ricercatore di qualità
- Pedagogia e alfabetizzazione di Paulo Freire
- Educare alle differenze per un nuovo paradigma di normalità: dal perfezionamento della razza alla valorizzazione della diversità
- La socializzazione emotiva familiare: processi e funzionamento dell'età evolutiva
- Montessori e Steiner: due approcci pedagogici a confronto
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.