Applicazioni del LTPc in terapia familiare
Uno degli assunti di base della terapia familiare è che per condurre un processo terapeutico che porti a un cambiamento è necessario includere tutti i membri di una famiglia, tra cui i bambini. I bambini però possono comportare difficoltà al terapeuta nel condurre una terapia perché spesso possono essere distruttivi o non capaci di esprimere se stessi in modo appropriato, spesso hanno bisogno di toccare ed esplorare le cose intorno a loro e potrebbero non voler stare fermi per lungo tempo partecipando a una terapia parlata.
Per questi motivi è di grande utilità l’applicazione del LTPc nel contesto di una psicoterapia familiare, al fine di valutare le famiglie attraverso il gioco.
I maggiori vantaggi del gioco in terapia sono:
- le difese dei partecipanti diminuiscono
- si possono raggiungere livelli più profondi d’interazione
- livelli minori di ansia relativa al setting
- interazione più spontanea.
Un terapeuta sistemico che usa il gioco in terapia familiare non deve necessariamente considerare il significato simbolico di esso, bensì osservare le interazioni, i pattern relazionali e il contesto. L’uso del LTPc in terapia familiare dunque consente di descrivere il funzionamento dell’unità familiare in base al grado di coordinazione ottenuto nel lavorare insieme verso un obiettivo condiviso. Lo strumento può essere una valida metodologia di assessment in terapia familiare per individuare ed eventualmente trattare un sistema familiare sintomatico. Inoltre può mettere in luce non solo i punti deboli ma anche quelli di forza e far emergere le risorse delle famiglie, quindi è utile anche come prevenzione. Sempre in ambito di prevenzione l’LTPc si può usare nelle gravidanze a rischio per patologia di madre o padre, facendo la stessa procedura ma con una bambola (LTP prenatale).
Vantaggi:
• In 20 minuti fornisce una descrizione del funzionamento familiare nei suoi sottosistemi
• È una procedura standardizzata quindi permette di valutare l’efficacia di un intervento somministrando il LTPc durante il processo terapeutico o al follow up
• Alto indice di accordo tra giudici indipendenti.
• L’interazione può essere osservata da diversi punti di vista.
• Il video feedback consente alla famiglia di rivedersi e autovalutarsi
Limiti:
• I tempi di codifica sono più lunghi dell’applicazione (1 ora a famiglia.)
• La codifica deve essere svolta da almeno 2 giudici esperti.
• È necessario un periodo di training per poter somministrare e codificare lo strumento.
• Nella codifica si attribuiscono punteggi su comportamenti osservabili quindi non ci sono regole attendibili riguardo alle rappresentazioni.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonino Cascione
[Visita la sua tesi: "''In Treatment''. Analisi di una fiction sulla psicoterapia psicoanalitica."]
[Visita la sua tesi: "Intercultura nella Scuola dell'Infanzia: il Punto di Vista dei Genitori."]
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Psicologia
- Corso: Psicologia
- Esame: Tecniche di Valutazione e Intervento Nella Famiglia
- Docente: Malagoli Togliatti
- Titolo del libro: Osservare, valutare e sostenere la relazione genitori figli
- Autore del libro: Malagoli Togliatti M., Mazzoni S.
- Editore: Cortina Raffaello
- Anno pubblicazione: 2006
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