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Demarcazione dei confini in terapia familiare


L’obiettivo è raggiungere un livello corretto di permeabilità di confini.    
Delineazione dei confini individuali. L’autonomia di ogni individuo può essere protetta e stimolata per mezzo di semplici regole imposte come facenti parte delle regole generali che governano tutta l’unità terapeutica. Per esempio prestare ascolto a quanto un componente della famiglia dice e tener conto di quanto comunica; i membri della famiglia dovrebbero parlare l’uno con l’altro e non l’uno dell’altro; non dovrebbero rispondere a domande fatte a un altro, ecc.    
Se qualcuno comincia a rispondere a domande fatte a un altro il terapista può farlo tacere con un gesto, ciò si può fare con gentilezza ma anche con durezza.    
In una famiglia i bambini devono essere differenziati per avere privilegi e diritti individuali secondo l’età e il posto che occupano nella famiglia. Il terapista può anche osservare come un bambino risponde alle domande che gli vengono rivolte. Alcuni bambini rispondono autonomamente, altri guardano uno dei genitori prima di parlare o rinviano la domanda al genitore.   

Tratto da FAMIGLIE E TERAPIA DELLA FAMIGLIA di Antonino Cascione
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