Tematiche da affrontare nella seduta con la famiglia di origine
Il taglio emotivo
Una tipica forma di pseudo individuazione è quella rappresentata dal taglio emotivo. In realtà, ciò si traduce in un continuo evitamento di rapporti che, nell’illusone di non essere vissuti e proprio perché devono essere tenuti a distanza, hanno un potere altamente condizionante.
L’intimidazione generazionale
La conquista dell’autorità personale passa attraverso il superamento del processo di intimidazione generazionale. Come nel caso del taglio emotivo, questa marcata forma di dipendenza non permette all’individuo adulto di vivere i rapporti con i genitori sullo stesso piano generazionale, rimanendo intrappolanti nella posizione di figlio.
Il figlio adulto che si trova ancora in questa posizione è spesso una persona con scarsa autostima che non è in grado di contrapporsi né in maniera reattiva, come nel taglio emotivo, né tanto meno in termini di confronto alla pari.
I fratelli
Un altro tema molto importante riguarda la fratria. In particolare, quando non si sono risolti i problemi di dipendenza o di separazione dalla propria famiglia d’origine, spesso i fratelli non si pongono sullo stesso piano generazionale, ma la loro relazione viene distorta dal triangolo tensivo esistente con i genitori. Tra di loro i figli si comportano sempre ed esclusivamente come se fossero figli di quei genitori e mai come fratelli che hanno potuto porre un confine con la funzione di figlio.
Un effetto immediato e contestuale prodotto dall’incontro con la famiglia di origine riguarda la distanza tra i membri della coppia; il solo fatto di prendersi un rischio così importante, acconsentendo di tornare bambino di fronte alla propria famiglia da parte del membro della coppia interessato, fa si che il partner si avvicini di più all’altro, quasi a soccorrerlo in un momento di pericolo. Il lavoro con la famiglia di origine unisce la coppia e crea delle intese.
La metafora che definisce la coppia come la spazzatura universale della famiglia sottintende che molto spesso la coppia porta inconsapevolmente nel proprio territorio tutta una seri di problematiche che non hanno nulla a che fare con la propria relazione coniugale.
L’incontro con la famiglia estesa ha una finalità ben precisa: svuotare il territorio di coppia da conflitti e rabbie antiche con la famiglia d’origine. In tal modo la coppia può svincolarsi dallo svolgere funzioni di secchio della spazzatura di problemi non propri, ricostituendo lo “Spazio del noi”, spesso invaso, o trovandosi a doverlo inventare per la prima volta.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonino Cascione
[Visita la sua tesi: "''In Treatment''. Analisi di una fiction sulla psicoterapia psicoanalitica."]
[Visita la sua tesi: "Intercultura nella Scuola dell'Infanzia: il Punto di Vista dei Genitori."]
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Psicologia
- Corso: Psicologia
- Docente: Andolfi
- Titolo del libro: La terapia di Coppia in una prospettiva trigenerazionale -
- Autore del libro: Falcucci et al.
- Editore: A.P.F.
- Anno pubblicazione: 2006
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