Economia, società e istituzioni della Russia moscovita
Economia, società e istituzioni della Russia moscovita
ECONOMIA
Le principali occupazioni erano allevamento, orticultura, caccia, pesca e apicoltura, anche se in questo periodo l’economia rurale moscovita conobbe una crisi dovuta al difficile periodo di transizione dagli appannaggi a uno Stato centralizzato basato sulle prestazioni di servizio della piccola nobiltà e sullo sfruttamento dei contadini. Commercio, attività artigianali e manifatturiere crebbero, anche se mancava una marina mercantile e il ruolo dei russi nei traffici aveva un carattere passivo. L’estrazione dei metalli e la produzione industriale si sviluppò notevolmente, dovendo soddisfare in primo luogo le necessità dell’esercito e del tesoro.
SOCIETÀ
La società era così composta:
• Zar
• proprietari terrieri (boiari e servitori dello zar)
• ceto medio composto da mercanti e artigiani
• shiavi, contadini di stato e servi della gleba
La servitù della gleba fondava l’agricoltura (il lavoro servile sosteneva la piccola nobiltà e quindi tutta la struttura statale). In origine, la dipendenza dal contadino dal padrone della terra si basava su un contratto (in cambio di prestiti di denaro, granaglie e strumentazione, il contadino si impegnava a pagare il dovuto sotto forma di canone al proprietario e a eseguire per lui certi lavori), ma gli accordi tendevano a prolungarsi perché il contadino non era in grado di ripagare i suoi debiti e quindi per il contadino diventò impossibile abbandonare il padrone e nacque la servitù della gleba. Con l’Uloženie la servitù della gleba è pienamente istituita (tutti i coltivatori di terreni dovevano essere considerati servi e appartenere ai privati).
ISTITUZIONI
Gli zar, pur proclamandosi sovrani assoluti, esercitavano la loro autorità con:
• la Duma dei boiari, che affrontava affari di stato di ogni genere e si componeva di grandi boiari ed elementi meno aristocratici
• lo Zemskij Sobor, assemblee convocate dallo zar per discutere con tutto il Paese (si componeva di clero, boiari, servitori dello zar, abitanti delle città e contadini) di un problema di particolare importanza.
L’amministrazione centrale era frutto di una crescita casuale di dipartimenti e uffici (prikazy), mentre il governo locale era una componenti più deboli del sistema politico e si componeva di rappresentanti amministrativi (namestniki e volosteli) e governatori militari (voevody).
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Dettagli appunto:
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Autore:
Francesca Masciadri
[Visita la sua tesi: "L'Unione Europea e la promozione dei diritti umani"]
[Visita la sua tesi: "Formule tradizionali e dinamiche innovative nella fiction italiana. Il caso de I Liceali"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Lingua e Cultura Italiana
- Corso: Lingue e Letterature Straniere
- Esame: Letteratura Russa
- Titolo del libro: Storia della letteratura russa
- Autore del libro: Nicholas Riasanovskij
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