La new economy a Catania
Un segnale di cambiamento si vede anche nei progressi registrati nell'istruzione, ancora comunque insoddisfacenti.
Appare un contesto urbano in trasformazione dove le nuove tecnologie forniscono un contributo importante all'innovazione e alla produttività, proprio a partire dai settori tradizionali della old economy. Sono professionisti del terziario avanzato le cui origini affondano nel ceto commerciale urbano. Anche la new economy ha avuto manifestazioni a CT, specie con la Etna Valley, ma è uno sviluppo pieno di ombre, con fughe in avanti e amari rientri anche se all'incupirsi del futuro di grosse aziende di NE si illuminano PMI sempre rappresentative della New Economy , sostenuto anche dal cosiddetto Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia.
Nel complesso, secondo Infocamere, CT e gli altri otto comuni del PIT accolgono il 43% delle imprese provinciali e il 9% di quelle regionali. In realtà l'articolazione di queste attività imprenditoriali vocate al terziario avanzato contrasta con la sostanziale inerzia e disarticolazione della maggioranza delle attività tradizionali, specialmente manifatturiere, che sono incapaci di creare interrelazioni produttive e forme di collaborazione orizzontale e verticale, oltre ad essere spesso dipendenti dall'esterno per l'acquisizione di materie prime, semilavorati e macchinari.
Anche il pilastro dell'economia catanese, il commercio, registra notevoli difficoltà. La naturale tendenza delle attività commerciali a concentrarsi nel centro storico è stata equilibrata dalla nascita dei nuovi centri commerciali decentrati e certamente sono in progetto nuove ipotesi di rilancio (nuovo polo del Mercato Agroalimentare e Floricolo a Bicocca, ampliamento dell'asse dei servizi e interporto).
L'attività alberghiera e della ristorazione cresce ma deludenti sono i dati relativi alla permanenza media dei turisti e allo sviluppo del settore alberghiero – ristorativo in città che non siano CT, segno della radicata polarizzazione della provincia etnea.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Gherardo Fabretti
[Visita la sua tesi: "Le geometrie irrequiete di Fleur Jaeggy"]
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- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Geografia
- Docente: Sergio Guglielmino
- Titolo del libro: Sistemi urbani, reti logistiche e distretti turistici in Sicilia
- Autore del libro: V. Ruggiero - L. Scrofani
- Editore: Patròn
- Anno pubblicazione: 2008
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