Gli organi
Gli organi sono costituiti da tessuti i quali a loro volta, consistono di associazioni di cellule caratterizzate da struttura simile e da funzioni analoghe. Gli istologi, i biologi che studiano i tessuti, identificano i tessuti in base alla loro struttura e la loro funzione.
Il TESSUTO EPITELIALE comprende diverse varietà di associazioni cellulari caratterizzate da rapporti di adesione molto stretti. Le cellule epiteliali possono organizzarsi su un solo piano o su più piani, formare cioè strutture pluristratificate, come quella che riveste il nostro corpo, o monostratificate che delimitano il lume di vari organi (EPITELI DI RIVESTIMENTO).
Altri epiteli hanno funzione secernente, per esempio quelli che rivestono il corpo come quelle produttrici di sebo o di sudore.
Il TESSUTO CONNETTIVALE costituisce un supporto meccanico in grado di stabilizzare e consolidare la struttura degli altri tessuti. Diversamente dagli epiteli, che consistono di aggregati di cellule associate e stabilmente connesse tra loro, i connettivi contengono cellule disperse in una matrice extracellulare.il costituente principale di tale matrice è il COLLAGENE, una macromolecola proteica presente in tutti i vertebrati. Due ulteriri categorie di tessuti connettivali specializzati : il SANGUE (A FUNZIONE TROFICA) e il TESSUTO OSSEO (A FUNZIONE DI SOSTEGNO).
Il TESSUTO MUSCOLARE è costituito da singole cellule dotate di caratteristiche contrattili. I muscoli rappresentano i principali effettori dell’organismo, le strutture che in ultima analisi consentono a un individuo di operare attivamente nel suo ambiente. Esistono 3 tipi di tessuti muscolari: STRIATO SCHELETRICO, LISCIO e STRIATO CARDIACO.
Il TESSUTO NERVOSO svolge un ruolo specializzato rispetto all’assunzione e all’uso delle informazioni provenienti sia dall’ambiente interno che esterno. In tale tessuto si trovano due tipi cellulari : i neuroni e i gliociti. I neuroni presentano una varietà di funzioni, tutte comunque legate alla caratteristica di generare segnali elettrochimici. I gliociti non sono in grado di rispondere agli stimoli, essi però forniscono funzioni di supporto ai neuroni.
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Dettagli appunto:
- Autore: Stefano Oliviero
- Università: Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli
- Facoltà: Lettere
- Corso: Conservazione dei Beni Culturali
- Esame: Biologia Vegetale
- Docente: Vincenza Lafroglia
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