Aspetto qualitativo e quantitativo della significatività degli errori
Il giudizio del revisore sull'attendibilità di ogni classe di valori - e quindi anche del bilancio d'esercizio- si caratterizza per la presenza di due parametri:
- il grado di convincimento (conforto o livello di affidabilità) con cui egli esprime il giudizio di attendibilità-non attendibilità di una classe di valori (aspetto probabilistico) e il correlato rischio di revisione, ovvero il rischio di esprimere un errore nel giudizio medesimo;
- il limite di precisione o di significatività del giudizio formulato, secondo il quale la valutazione di attendibilità non è espressa in termini puntuali ma approssimati: una classe dei valori è considerata attendibile allorché, pur contenendo errori, questi non siano ritenuti significativi sotto il profilo quantitativo e qualitativo, ovvero non risultino tali da influenzare l'opinione del lettore del bilancio.
I limiti di significatività quantitativi costituiscono riferimenti imprescindibili per poter discriminare tra attendibilità e non attendibilità di un dato di bilancio e, in ultima analisi, del bilancio che di essi è sintesi. Per l'aspetto quantitativo della significatività è possibile ragionare in termini di soglie percentuali/monetarie di errore massimo tollerabile; solo se i valori proposti dalla società dovessero "fuoriuscire" da intervalli di oscillazione "ragionevoli" definiti dal revisore in base a prestabiliti limiti di errore massimo tollerabile, sempre senza di grandezze non attendibili.
Per l'aspetto qualitativo della significatività non è possibile ragionare in termini di soglie percentuali/monetarie di errore massimo tollerabile. Infatti è possibile trovare errori che, quantitativamente non sono rilevanti, ma che in termini qualitativi sono rappresentativi di situazioni critiche (es. errata applicazione dei principi contabili).
L'impegno congiunto del parametro del grado di convincimento (livello di affidabilità) e del limite di significatività (o di precisione) consente di poter rappresentare graficamente le conclusioni del revisore per una data classe di valori.
Continua a leggere:
- Successivo: I principi contabili e di divisione nazionali e internazionali
- Precedente: Definizione di internal auditing
Dettagli appunto:
- Autore: Salvatore Busico
- Università: Seconda Università degli Studi di Napoli
- Facoltà: Economia
- Corso: Economia Aziendale
- Esame: Revisione aziendale e revisione aziendale avanzato
- Docente: Manuela Lucchese e Ferdinando Di Carlo
- Titolo del libro: Principi e metodologiche di auditing
- Autore del libro: Massimo Livatino, Nicola Pecchiari, Giuseppe Pogliani
- Editore: EGEA
- Anno pubblicazione: 2007
Altri appunti correlati:
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Il costo del controllo: il caso italiano
- Indipendenza e Conflitto di Interessi nella Revisione Legale dei conti: Qualità ed Evoluzione della funzione del revisore alla luce delle recenti riforme.
- L'attività di revisione contabile
- Il presupposto della continuità aziendale e l'attività di revisione contabile: il caso Alitalia (2002-2003)
- Pianificazione del lavoro nel processo di revisione aziendale
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.