La nozione di fatti normativi
Esigenze di completezza di uno studio dedicato alle fonti del diritto impongono un rapido riferimento anche ai fatti normativi.
Con questa espressione ci si riferisce in genere a quei fatti giuridici nei quali la volontà della gente non è specificamente diretta alla determinazione di un effetto normativo, ai quali l’ordinamento riconosce l’idoneità a produrre norme giuridiche, ovvero a quei fenomeni che, ancorché non previsti come fonti di norme giuridiche, in realtà le producono e queste ricevono media osservanza.
In questa seconda accezione, il fatto normativo comprende le c.d. modifiche tacite della Costituzione: l’assunzione da parte di organi pubblici di poteri normativi loro non espressamente conferiti.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Costituzionale Speciale, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: Le fonti del diritto amministrativo
- Autore del libro: Federico Sorrentino
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