Dieci tesi per lo sviluppo locale

1) Processi di globalizzazione, di competizione tra imprese e sistemi territoriali. Lo stato appare o troppo piccolo o troppo grande rispetto al locale.
2) Welfare State: Viene messo in discusso quell’insieme di norme che garantiscono la socialità, la sicurezza e l’assistenza sanitaria.
3) Osservare e interpretare l’intreccio tra globale e locale.
4) Apocalisse culturale: prima si lavorava in forma collettiva, oggi si lavora in forma individuale.
5)Rapporto tra fabbrica e territorio: prima la fabbrica era il luogo di lavoro e il territorio era il luogo di vivere; oggi, invece il luogo di lavoro e il luogo di vita sono intrecciati.
6) Il passaggio tra fabbrica e territorio segnala il dissolversi delle appartenenze e il crearsi delle identità.
7) Oggi abbiamo la comunità degli interessi cioè comunità come assenza, denominiamo quello che non c’è.
8) Questa assenza viene percepita come un’urgenza, come costruzione artificiale di ciò che manca.
9) Manca quello che c’è in mezzo: cioè un locale pieno di relazioni e comunità.
10) Questo spazio intermedio può essere costruito attraverso i piatti territoriali e tramite la risocializzazione di reti di esperienza.

Lo sviluppo locale è cresciuto nel mezzogiorno che ha dato vita alla nuove localizzazioni di lavoro artigiano di piccola e media impresa.
Il sud è l’unico serbatoio di risorse umane e di piccola e media imprenditorialità.

Ma siccome si sta diffondendo l’ipotesi che lo sviluppo locale sia una linea debole, bisogna imporre un momento chiaro di confronto, bisogna dialogare con i soggetti cioè con le parti sociali e le autonomie locali (comuni).
Lo sviluppo locale deve essere partecipato: deve coinvolgere i soggetti e si deve assumere la responsabilità da parte dei soggetti locali.
Bisogna realizzare reti infrastrutturali corte che agiscono sui sistemi produttivi locali.

Concludendo lo sviluppo del Mezzogiorno implica:
- L’attivazione dei Patti territoriali e Contratti d’area
- Esplicitazione forte della mission
- Programma di coordinamento delle reti corte e lunghe
- Sviluppo di comportamenti di internalizzazione