L'impero come vantaggio commerciale ed agricolo
La comprensione del carattere degli imperi d'oltremare dal tempo della loro prima creazione è molto cambiata rispetto al 1600. Fino al 1600 le discussioni sugli imperi erano state condotte in termini di legittimità, cioè di norma nel linguaggio dei diritti (come quelli del dominium e dell'occupazione). Nel 1700 invece l'impero non è più una fonte d'onore e la colonizzazione non era più un processo che esportava alle regioni barbare del mondo la fede cristiana e la civiltà europea di cui essa necessitava, mentre in cambio le colonie garantivano la oro sudditanza politica ed economica.
L'impero diventa un vantaggio commerciale ed agricolo. Talleyrand, politico e diplomatico francese sotto Luigi XVI, Rivoluzione Francese, Napoleone e Luigi XVIII, invita la Francia ad abbandonare le restanti colonie nei Caraibi e a crearne di nuove, seguendo quello che immaginava fosse il modello inglese nel Bengala, dove le colonie erano entità politiche semiautonome che non richiedevano (al contrario delle colonie americane) la coatta emigrazione di milioni di persone.
Solo l'indipendenza politica poteva assicurare il genere di crescita economica che alla fine sarebbe tornata utile alla madrepatria e alla colonia. La Francia si ostinava a seguire le orme di Roma mentre l'Inghilterra seguiva attentamente quelle della Grecia, che aveva fondato colonie considerandole prole emancipata, come suggeriva Adam Smith. James Harrington sosteneva che la Corona Inglese non aveva carattere di dominium sulle sue colonie ma di patrocinium, di protettorato; al di là dell'iniziale lassez faire di francesi e spagnoli sulla gestione delle colonie, era chiaro col senno di poi che solo l'Inghilterra si era comportata in maniera lungimirante, lasciando che le colonie d'oltremare mantenessero una tradizione di autonomia e la natura di imprese private che avevano avuto dall'inizio.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Gherardo Fabretti
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- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia moderna
- Docente: Gino Longhitano
- Titolo del libro: Signori del Mondo
- Autore del libro: Anthony Pagden
- Editore: Il Mulino
- Anno pubblicazione: 1995
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