Tecnica della concordanza degli indicatori diagnostici
Si fonda sull'analisi di ciascuno degli strumenti, sulla formulazione di ipotesi relativamente a ciascuno di essi, infine sulla ricerca sistematica di conferme reciproche alle ipotesi.
Ciò che allo psicologo interessa evidenziare è quanto il soggetto sia in grado di funzionare adattivamente, e quali aree della personalità risultano disturbate o disadattive.
Il profilo metapsicologico e le linee evolutive proposti da A. Freud
A. Freud sottolinea che, durante lo sviluppo, i sintomi, le inibizioni, le ansie non hanno necessariamente lo stesso significato che assumeranno più tardi.
Un'altra difficoltà riguarda il criterio di adattamento a compiti vitali. Per l'adulto, come criteri di normalità, viene considerata la capacità di gestire compiti vitali quali il lavoro e quelli affettivi-sessuali. Se è vero che anche il bambino deve assolvere a compiti appropriati all'età, il successo o il fallimento in questi non ha lo stesso significato che assume nell'adulto: il criterio sarà quindi quello della capacità del bambino di progredire lungo le linee evolutive, o il danno a tale capacità.
Prerogativa di tale approccio è quindi che considerazioni evolutive sono prioritarie rispetto a considerazioni sulla sintomatologia e il comportamento anomalo manifesto. Per soddisfare queste esigenze A. Freud individua 2 tipi di strumenti: le linee evolutive, e il profilo metapsicologico.
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Dettagli appunto:
- Autore: Salvatore D'angelo
- Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
- Facoltà: Psicologia
- Corso: Psicologia
- Esame: Diagnosi psicodinamica
- Titolo del libro: Psicologia Clinica. problemi diagnostici ed elementi di psicoterapia
- Autore del libro: A. Lis
- Editore: Giunti
- Anno pubblicazione: 1993
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