Indizi diagnostici
Nella ricostruzione di senso delle narrazioni dei clienti le conversazioni che hanno prodotto il colloquio, i modi in cui siamo stati contattati e conosciuti costituiscono informazioni preliminari che consentono di formulare alcune ipotesi sulle fantasie anticipatorie con cui il cliente si avvicina all’incontro. Bisogna però considerarle informazioni indiziarie (Informazioni Preliminari).
Si accoglierà poi il cliente con puntualità all’orario concordato e con parole che riterremo più utili solleciteremo chi entra a condividere le sue aspettative sull’incontro. È importante raccogliere alcuni elementi della storia evolutiva e attuale del cliente che nel colloquio generativo assumeranno valore, sono: composizione della famiglia di origine ed eventuale famiglia attuale e clima affettivo; infanzia; adolescenza; maturità; esperienze scolastiche; esperienze lavorative; salute fisica; vita affettiva;relazioni.. Il modo di raccontarsi del cliente infatti è il principale indizio di come egli abbia organizzato la definizione di sé, del suo problema, della sua storia.. esistono tre stili narrativi:
Annales: il narratore propone di riportare fatti, che fantastica abbiano significato in sé.
Cronaca: consente la continuità e il rapporto di causalità,ma non si apre alla riflessione profonda.
Storia: i fatti sono incorniciati in un divenire dialettico
Pensare al colloquio come in termini di narrazione generativa significa pensarlo come luogo di connessioni semiotiche e dunque di opportunità di risignificazione, una narrazione in cui il raccontare prevede il riconoscimento della propria implicazione soggettiva, che significa anche riconoscimento della possibile differenza del proprio mondo e di quello altrui, ciò che apre alla possibilità di aprirsi all’esperienza dello scambio e quindi di generare nuove trame.
I generi narrativi della trama, della complicazione e del dramma possiamo intenderli come modelli di interpretazione del proprio rapporto con il mondo. La storia esprime la struttura di significati dove viene interpretato il problema che motiva la richiesta e veicola anche l’invito al destinatario a fare un certo uso del testo narrativo, ad assumere una certa posizione attesa e ad agire coerentemente con questa.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Carla Callioni
[Visita la sua tesi: "Vita di uno stupratore tra abusi e rieducazione"]
- Università: Università degli Studi di Bergamo
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Corso: Scienze dell'Educazione
- Esame: Teoria e tecnica del colloquio e dell'intervista
- Titolo del libro: Colloquio magistrale. La narrazione generativa
- Autore del libro: Montesarchio G., Venuleo C.
- Editore: Franco Angeli
- Anno pubblicazione: 2009
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