Acquiescenza
L’acquiescenza è la tendenza a dichiararsi d’accordo con l’affermazione espressa in una domanda chiusa, non limitata alle domande in forma affermativa. E' indotta dalle caratteristiche del compito e/o dall’intervistatore o dall’interazione di questi fattori con le caratteristiche dell’intervistato.
Sono state formulate due ipotesi:
Caratterizza gli intervistati di basso status socioeconomico, quando interagiscono con intervistatori di status più alto;
Riflette la tendenza ad accettare acriticamente il punto di vista proposto.
E' importante la variabile istruzione (persone poco informate con repertorio ristretto di capacità cognitive), ma da sola non basta a spiegare l’acquiescenza: servono anche la forza e l’intensità dell’atteggiamento e il modo in cui il soggetto concettualizza l’argomento.
L’acquiescenza è più probabile in situazioni in cui c'è una maggior pressione del tempo, a causa dell’utilizzo di “scorciatoie di pensiero”, o nelle modalità che comportano un rapporto interpersonale, perché può divenire saliente il desiderio do convogliare un’immagine positiva di sé.
Se l’acquiescenza è dovuta al compito e solo in parte a caratteristiche del soggetto, tutto ciò che motiva l’intervistato a dare risposte accurate minimizza la probabilità di risposte acquiescenti.
Il fenomeno è controllabile se l'intervistatore è ben addestrato e se le domande sono ben bilanciate.
Un’altra tendenza distorcente è la tendenza a dare risposte estreme (Tre) a domande distinte e in contesti diversi. Le risposte estreme non indicano necessariamente la Tre: durante l’analisi dei dati, bisogna stabilire, caso per caso, la causa delle risposte estreme. Le risposte dovute alla Tre sono distorte, non confrontabili e portano a conclusioni errate. E' più probabile in caso di processi semplificati e/o poco motivati. L’estremità delle risposte varia in funzione della salienza e/o familiarità dello specifico oggetto valutato.
Bisogna distinguere la TRE dallo stile di risposta deviante che caratterizza gli individui che rispondono in modo da discostarsi il più possibile dalle norme. Esiste anche la tendenza opposta a dare risposte intermedie, che caratterizza chi ottiene un basso punteggio di Tre.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Alessio Bellato
[Visita la sua tesi: "Il trattamento di gioco nei bambini con autismo"]
- Università: Università degli Studi di Padova
- Facoltà: Psicologia
- Titolo del libro: Tecniche dell'intervista e del questionario
- Autore del libro: Zammuner
- Editore: Il Mulino
- Anno pubblicazione: 1998
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