Differenze tra neurocostruttivismo e approcci innatisti-modulari sulla concezione di innato
"Innato" è diverso da "immutabile": un comportamento innato è connesso al cambiamento, poiché agisce come vincolo che incanala e facilita l'apprendimento;
"Innato" non vuol dire "presente alla nascita": è solo attraverso l'interazione con l'ambiente che una componente innata diventa parte del nostro potenziale biologico.
"Innato" non significa necessariamente "dominio-specifico": assumere che un componente è innato non implica assumere anche che esso sia legato a un singolo e specifico dominio dell'attività cognitiva; la specificità di dominio, infatti, viene intesa nell'approccio neurocostruttivista come il risultato del processo di sviluppo, e non come il punto di partenza.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Alessio Bellato
[Visita la sua tesi: "Il trattamento di gioco nei bambini con autismo"]
- Università: Università degli Studi di Padova
- Facoltà: Psicologia
- Titolo del libro: Lo sviluppo cognitivo
- Autore del libro: Macchi, Valenza, Simion
- Editore: Il Mulino
- Anno pubblicazione: 2004
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