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I disturbi di personalità



Sono definiti da modi di essere persistenti e pervasivi che causano disagio e compromissione funzionale, poiché influenzano funzioni cognitivi, emozionali, relazionali e di controllo degli impulsi. Solitamente, i disturbi di personalità, che sono nell'Asse II, presentano comorbilità con disturbi dell'Asse I. Secondo il DSM-IV-TR, tali disturbi sono classificati in tre gruppi, caratterizzati da comportamento strano o eccentrico (gruppo 1), da comportamento amplificativo, emozionale o imprevedibile (gruppo 2) oppure da comportamento ansioso o timoroso (gruppo 3).
Il modello dei cinque fattori è un approccio dimensionale alla personalità: i cinque fattori della personalità sono nevroticismo, estroversione/introversione, apertura all'esperienza, accettazione/antagonismo e coscienziosità.

Tratto da PSICOLOGIA CLINICA di Alessio Bellato
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