Metodi di ricerca in psicologia clinica
Studio dei casi singoli: casi clinici. Richiedono l'anamnesi familiare del soggetto, la sua storia clinica, il livello di istruzione, le esperienze lavorative, le eventuali relazioni coniugali, e informazioni riguardo lo sviluppo, il grado di adattamento, la personalità, la situazione attuale ed eventuali esperienze di terapia. Hanno una validità discutibile (non sono oggettivi per tutti i paradigmi che si possono adottare).
Questo metodo è utilizzato per:
*fornire una descrizione dettagliata di un fenomeno clinico.
*confutare un'ipotesi di validità universale (ma non provarla).
*generare ipotesi da sottoporre a verifica tramite ricerche controllate.
Gli studi di correlazione: le variabili vengono misurate così come si presentano in natura. Il coefficiente di correlazione “r” è un parametro statistico (-1 ---> +1), che misura sia la grandezza che la direzione della relazione tra due variabili considerate. La correlazione, inoltre, deve essere statisticamente significativa (non dovuta al caso). Per ovviare al problema della causalità (“la correlazione non implica causalità), si ricorre a studi longitudinali o trasversali, o a studi dei soggetti ad alto rischio.
*La ricerca epidemiologica (esempio di studio correlazionale): raccolta di dati relativi alla frequenza di un disturbo e dei suoi possibili correlati entro un campione numeroso.
*La genetica del comportamento: studio della famiglia (predisposizione genetica da un disturbo), studio dei gemelli.
L'esperimento: implica l'assegnazione casuale dei soggetti a gruppi sottoposti a condizioni differenti, la manipolazione di una variabile indipendente e una variabile dipendente.
-Caratteristiche del disegno sperimentale:
*il ricercatore manipola una VI, e misura una VD, che dovrebbe variare insieme ad essa.
*i partecipanti sono assegnati a caso ad uno dei diversi gruppi.
*Validità interna: dipende da quanto l'effetto sperimentale è attribuibile alla variabile indipendente., e necessita della presenza di un gruppo di controllo.
*Effetto Placebo: miglioramento delle condizioni fisiche o psicologiche di un paziente, non dovuto a uno specifico principio attivo del trattamento, quanto alle aspettative del paziente stesso di trarne un beneficio. Può avere effetti duraturi e significativi. Di solito viene usata per verificare la validità interna, nei gruppi di controllo.
*Validità esterna: grado in cui i risultati di una ricerca possono essere estesi e generalizzati al di là del particolare studio da cui sono emersi (processo non automatico: i comportamenti avuti in laboratorio quasi certamente non saranno ripetuti nell'ambiente naturale).
-Esperimenti analogici: metodo sperimentale più efficace per determinare le relazioni causa-effetto di un comportamento patologico. Il ricercatore cerca di riprodurre in laboratorio il fenomeno che gli interessa, per analizzarlo approfonditamente (problemi di validità esterna).
-Esperimento entro soggetto: si studia come un singolo soggetto risponde alle manipolazioni della variabile indipendente.(al contrario dei casi singoli, questo tipo di esperimento ha alta validità interna). [Esempio della ragazza con fobia di soddisfare, che le impediva di mangiare cibi solidi: tramite esposizione e rinforzo (gelato), il malessere soggettivo diminuì gradualmente].
Nel protocollo a inversione (protocollo ABAB), un aspetto del comportamento del soggetto è accuratamente misurato durante un periodo iniziale (A), poi durante una prima introduzione del trattamento (B), poi durante una fase in cui si ristabiliscono le condizioni iniziali (A) e infine durante la reintroduzione della manipolazione sperimentale (B).
-CONCLUSIONE: non esiste un disegno di ricerca perfetto! La meta-analisi è uno strumento importante per giungere a conclusioni generali in base all'analisi di un gruppo di lavori, mediando i risultati di un alto numero di ricerche.
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Dettagli appunto:
-
Autore:
Alessio Bellato
[Visita la sua tesi: "Il trattamento di gioco nei bambini con autismo"]
- Università: Università degli Studi di Padova
- Facoltà: Psicologia
- Titolo del libro: Psicologia Clinica
- Autore del libro: Kring, Davison, Neale, Johnson
- Editore: Zanichelli
- Anno pubblicazione: 2008
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