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Il potere discrezionale dell'amministrazione

Il potere discrezionale dell'amministrazione


L'amministrazione ha un potere discrezionale comunque limitato dalla costituzione e dalle leggi, che gli permette di acquisire quella flessibilità che usa per completamento all'universalità e astrazione della legge, cosi ottemperando al principio di buon andamento.
Le norme che conferiscono poteri alle P.A. Hanno la fomula del se, se si verifica A allora l'autorità deve e può fare B. Ovviamente prima delle conseguenze , le cause non vanno solo accertate ma ben valutate.
Accertamento dei presupposti e discrezionalità: L'accertamento in alcuni casi è anche arduo, come l'acccertamento di difformità totale o parziale rispetto ad una concessione di costruire, e questo fa capire come la discrezionalità investà anche la premessa (discrezionalità tecnica, in quanto valutata con criteri scenitfici e non giuridici), e non solo  la fase decisionale.
La decisione : all'accertamento segue la decisione, questa può non esserci nel caso in cui le risultanze dell'istruttoria conducano ad una soluzione obbligata.
Nella maggiorparte dei casi l'istruttoria conclusa lascia spazio a una scelta che qualifica la discrezionalità appunto.
La scelta dovrà tener conto della pluralità di interessi in gioco con quella scelta, ad esempio il piano regolatore che ha molti interessi contrastanti è stabilire gli interessi prioritari, costa piu tempo ci dice simon cercare e valutare tutte le alternative possibili ad una decisione finale che prendere la decisione finale in se. Oltretutto la scelta è vincolata ai principi di buona andamento, imparzialità, proporzionalità e ragionevolezza.
Il sindacato sulla discrezionalità: Contro gli atti della PA è sempre ammessa la sindacabilità attraverso la giursdizione amministratva a cura di interessi legittimi o diritti soggettivi lesi.
L'esigenza di contemperamento tra libertà d'azione x l'attuazione delle leggi e tutela degli interessi legittimi del privato,viene soddisfatta innanzitutto dal procedimento amministrativo, e con la partecipazione del privato, attraverso l'istituto della conferenza di servizi, o cmq , se si tratta di risorse piccole, come l'assegnazione di un posto di lavoro , o dei finanziamenti ad imprese, ci sono regole che governano la competizione e criteri distributivi dei finanziamenti.
Inoltre il provvedimento che da attuazione alla legge deve sottostare al principio di ragionevolezza.
Poteri amministrativi, diversi tipologie e modi di classificazioni

Tratto da DIRITTO AMMINISTRATIVO di Antonio Grisolia
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