Polarizzazione nei Gruppi - Stoner
La polarizzazione nei gruppi è stata studiata perla prima volta da Stoner. La situazione nella sua ricerca richiedeva prima individualmente poi in gruppo di fare delle scelte con diversa entità di rischio.
Carol è un’insegnante di ruolo che ha sempre desiderato aprire un ristorante. Si trova nella situazione di poterlo fare e si chiede ai soggetti di valutare se deve accettare o no.
Questi giudizi venivano prima dati singolarmente, poi dai soggetti in gruppo. Si osservava che le decisioni di gruppo erano più orientate al rischio delle scelte individuali.
In realtà lo spostamento non andava verso il rischio, ma verso la direzione che prevaleva inizialmente: in un gruppo dove prevaleva la scelta del rischio si aveva una decisione di gruppo più spostata verso il rischio, mentre dove prevaleva la scelta più orientata alla prudenza, la decisione di gruppo era spostata in quella direzione. Questa è quindi la polarizzazione delle decisioni nel gruppo.
La spiegazioni della polarizzazione sono riconducibili a due forme di influenza sociale: Influenza di tipo informativo e influenza di tipo normativo.
Se c’è un processo di persuasione reciproca nel gruppo nel quale prevalgono le scelte individuali verso il rischio, gli argomenti che vengono portati avanti sono quelli attinenti al rischio.
Mentre, nel gruppo dove c’è un atteggiamento prevalente di tipo prudente, si discuteranno di più argomenti a sostegno della prudenza e finiranno per mettere in atto un processo di persuasione in questa direzione.
Secondo la spiegazione dei processi informativi, il gruppo si orienta nella direzione degli atteggiamenti individuali prevalenti perché questi sono gli argomenti che vengono più spesso discussi nella situazione di gruppo.
Chi sostiene il ruolo dei processi normativi sostiene che i membri cercano di conformarsi alla norma di gruppo dove si orienta la maggioranza e cercano di uniformarsi a questa norma di rischio o di prudenza. Essi cercano di valorizzare la propria immagine assumendo la posizione più estrema nella direzione favorita. Per far vedere che anch’io sono portato al rischio mi porto più all’estremo delle posizioni di rischio che sono già state espresse.
Quando ci riferiamo a situazioni di realtà con le quali ci confrontiamo, queste non sono mai completamente chiare né completamente ambigue.
E' ragionevole sostenere che nelle situazioni di vita quotidiana l’influenza sociale si esercita attraverso processi di influenza normativa e informativa allo stesso tempo: ci sono situazioni nelle quali prevale un tipo di processo o un altro, e situazioni complesse dove intervengono processi di influenza della maggioranza o della minoranza.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Alessio Bellato
[Visita la sua tesi: "Il trattamento di gioco nei bambini con autismo"]
- Università: Università degli Studi di Padova
- Facoltà: Psicologia
- Corso: Psicologia
- Titolo del libro: I gruppi sociali
- Autore del libro: Speltini, Palmonari
- Editore: Il Mulino
- Anno pubblicazione: 2007
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