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La dinastia Yuan (1271-1368)

 Come si è già visto nel precedente capitolo, i mongoli completarono la conquista del regno sino-barbaro di Xi Xia nel 1227, e nel 1236 fu definitivamente liquidato il regno di Jin. Fu questa una conquista importante, sia perché permetteva ai mongoli di espandersi nei territori della Cina settentrionale sia perché li metteva per la prima volta in diretto contatto con il mondo cinese. I mongoli infatti non avevano ancora subito qual processo di sinizzazione che aveva caratterizzati gli altri popoli barbari della zona, ed erano ancora molto legati alla concezione tribale e alla vita nomade. Fino ad allora si erano solamente dedicati alla guerra, la conquista dei Jin li costrinse a porsi il problema di come amministrare i nuovi territori, caratterizzati da un livello di civiltà che, fino ad allora, i mongoli non avevano mai sperimentato direttamente. 

Fu Yelu Chucai (1190-1244) ad insegnare ai mongoli come gestire i territori complessi. Egli discendeva da un antico clan principesco Qidan e aveva servito come funzionario nell’ammini-strazione Jin. Durante il regno del Gran Khan Ogodai (1229-41), del quale godeva la fiducia, Yelu Chucai intraprese la riorganizzazione della Cina settentrionale attraverso una vasta opera di riforme e di ristabilimento delle istituzioni cinesi tradizionali (crollate con la caduta dei Jin). 

Con l’elezione al trono mongolo di Mongka nel 1254, riprese l’espansione mongola nell’Asia cinese. Dapprima fu preso il regno sino-barbarico di Dali nello Yunnan e l’importante provincia Song del Sichuan. La morte di Mongka nel 1259 segnò una pausa nelle ostilità, e le truppe mongole si ritirarono lasciando ai Song l’impressione di aver vinto. In realtà però, la sospensione era dovuta al fatto che il fratello minore di Mongka, Qubilay, era dovuto rientrare in Mongolia per candidarsi a nuovo Gran Khan. Le successioni dinastiche costituivano sempre un momento delicato nell’Impero mongolo, e fino al 1270 circa Qubilay Khan fu impegnato a soffocare la fazioni a lui avverse. La conquista della Cina riprese nel 1273. Nel 1276 le truppe mongole entrarono nella capitale e deposero la dinastia Song; nel 1276 stroncarono anche le ultime sacche di resistenza e la conquista poteva dirsi del tutto conclusa.

Tratto da STORIA DELLA CINA di Lorenzo Possamai
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