Regola di San Benedetto
Intanto in Italia, a Norcia, nasce nel 480 San Benedetto. Attorno al 500 vive presso subiaco in una grotta come eremita. Invocato come abate da aspiranti monaci, fonda un monastero a subiaco. Dopo problemi nel 529 fonda il monastero di montecassino, dove vive fino alla morte nel 547, lasciando la sua famosa regola che è anche un po’ rielaborazione di materiali precedenti come la regula magistri. Distrutto nel 577, montecassino era un normale monastero. Ma la regola divenne molto popolare e adottata per la vita cenobitica. Regola: preghiera in comune, meditazione personale e lavoro manuale. Pasti parchi, ma vita non troppo ardua. Il monastero era organizzato anche per l’ospitalità dei pellegrini, l’aiuto ai poveri e lo studio della Bibbia. L’istruzione monastica col tempo fu impartita anche a bambini non destinati a monaci. Il monachesimo sarà poi importante per la trasmissione della cultura classica. Ma i monaci elaborarono anche nuove idee e procedimenti. Gli uomini del medioevo eran convinti che in tutta la storia esiste l’azione provvidenziale di Dio, che si manifesta anche nella realtà del singolo con miracoli, che hanno i santi come intermediari. Le loro storie son lette spesso a edificazione. La Bibbia è la base della fede, direttamente ispirata da Dio, come la Vulgata, sua traduzione latina del 4° sec da San Girolamo. Anche se il latino la rende meno comprensibile. Nella bibbia si cerca oltre alla lettura storica un' interpretazione spirituale o allegorica. I fatti dell’AT sono letti come figure di Cristo o realtà della Nuova Alleanza. 4 sensi della scrittura: letterale o storico, morale, allegorico, anagogico (riguarda le realtà superiori). In questa mentalità tutta la realtà è segno o simbolo di realtà sovrannaturali, come dice Paolo nei Corinzi.
Ma non sono solo i benedettini a formare la cultura monastica. A Lerins si sviluppa una scuola teologica. Nell' italia meridionale cassiodoro fonda un monastero, collaborando con gli ostrogoti ma ritirandosi a vita monastica con l’inasprirsi nel 540 della guerra greco-gotica fondando in Calabria il famoso centro di Vivarium. Ai suoi monaci richiedeva studi completi. Scrive prima e dopo il monachesimo numerose opere.
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Dettagli appunto:
- Autore: Dario Gemini
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia medievale
- Titolo del libro: Storia della Chiesa medievale
- Autore del libro: Alfonso Marini
- Editore: Piemme
- Anno pubblicazione: 1991
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