Monachesimo irlandese nel Medioevo
I monaci irlandesi, che non seguivan la regola benedettina, avevano una spiritualità molto ascetica con in1° piano la peregrinatio christi, l’andar lontano dalla patria come forma di rinuncia. Da ciò si sviluppa una grande azione missionaria verso tutta l’europa. Tra i più noti missionari c’è san Colombano, nato a West Leinster da nobile famiglia, venuto sul continente nel 590 con 12 compagni. Contatta la chiesa di francia fondando monasteri famosi come Luxeuil, mentre il nipote Gallo fondò forse S.gallo in svizzera. Fuggito in italia per contrasti con la regina Brunechilde, fonda il monastero d Bobbio ove muore. La spiritualità dei monaci irlandesi era viva: pellegrinaggio in forma ascetica e penitenziale: il pellegrino aveva abito riconoscibile e protezione della chiesa; si faceva tappa presso monasteri e reliquie di santi. Pratica da loro introdotta fu la confessione auricolare.
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Dettagli appunto:
- Autore: Dario Gemini
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia medievale
- Titolo del libro: Storia della Chiesa medievale
- Autore del libro: Alfonso Marini
- Editore: Piemme
- Anno pubblicazione: 1991
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