Pubblicità sociale
È un’estensione dell’advertisement, consiste nell’uso delle forme consolidate della pubblicità normale per comunicare contenuti molto diversi come propaganda dei comportamenti socialmente utili e scoraggiamento di quelli dannosi. Chi le promuove sono di solito associazioni no pofit e di volontariato, enti pubblici e politici. Di solito l’ente empirico non è figurativizzato nel messaggio se non in quelli politici. Vanno distinte la comunicazione sociale (solo quella delle imprese e loro associazioni), la comunicazione pubblica (dello Stato e altri enti ufficiali) e la comunicazione autogestita (associazioni di volontariato). Nella autogestita lo scopo è attirare attenzione sull’attività di chi la produce e far capire l’importanza dei problemi trattati (fame nel mondo, sclerosi multipla). La sociale ha forma pubblicitaria intrinseca perché il suo scopo può cambiare volta per volta come per es. la “Pubblicità progresso” che ha affrontato tempi diversi, spesso i temi sono banali anche perché questa pubblicità serve a promuovere chi le fa, un’azienda che acquisisce connotazione morale perché si occupa di un qualche problema o esibisce una missione, o nel caso delle associazioni quello che viene promosso è la pubblicità in generale. L’advertisement rappresenta sempre una spesa in termini di spazio, attenzione, tempo dedicato e intrusione nell’intimità per chi la segue, i suoi valori sociali sono sempre dubbi a causa di una idea di fondo della persuasione mercenaria base dell’advertisement. A questo proposito la pubblicità sociale agisce per lenire il fastidio della pubblicità, dar prova che non sia solo in mala fede e legittimando la sua persuasività. Utilizzando temi che sono condivisi praticamente da tutti la pubblicità sociale fa pubblicità alla pubblicità. Quella pubblica ha un senso vero invece, serve a scoraggiare la droga, alcol e lo preferisce usare l’advertisement piuttosto che la sensibilizzazione scolastica o altri modi.
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Dettagli appunto:
- Autore: Priscilla Cavalieri
- Università: Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM)
- Esame: Semiotica
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